Più Roghi Meno Altan

Pubblicato da Blicero il 2.02.2012

La sezione milanese di Forza Nuova ha un grosso problema: non può assolutamente sopportare il libro “Piccolo uovo” disegnato da Altan. È un testo che provoca mal di testa, paura, terrore e disgusto per la corruzione morale in cui pietosamente versa la società. La storia è quella di un piccolo pinguino che trova la sua famiglia ideale in una coppia di suoi simili omosessuali. Le polemiche erano già sorte lo scorso settembre: una mozione del consigliere di zona 3 Francesco Migliarese (Pdl) ne aveva invocato la censura preventiva. Ieri il tweet sull’account @FNMilano: “Il piccolo uovo di Altan. Odiosa cultura omosessuale insegnata ai bimbi. #Roghi in piazza!”

Repubblica.it riprende il tweet:

“Roghi in piazza”. Li invoca, con fin troppo sfacciato richiamo alla campagna contro i libri non tedeschi lanciata da Joseph Göbbels all’indomani dell’ascesa di Hitler alla cancelleria, la sezione milanese di Forza Nuova. Lo fa, come usa 79 anni dopo l’avanzata ideologica nazista contro l’arte “degenerata e giudaica”, attraverso un post su Twitter.

I camerati però non ci stanno ad essere strumentalizzati – del resto hanno scritto “roghi in piazza” e non “faremo una protesta situazionista à la Bradbury per protestare contro l’immoralità strisciante del politically correct” – e denunciano sul loro account: “già un articolo costruito da un twit e senza chiederci spiegazioni. Classico giornalista terrorista!” Decido così di chiedere loro ulteriori delucidazioni.

La Privata Repubblica – Non è casuale la scelta di “bruciare” un libro di sole figure, vero? Capisco che leggere e non capire debba essere snervante.

Forza Nuova Milano – Tranquillo! Sappiamo leggere. E sappiamo capire. Tanto che abbiamo parlato di cultura omosessuale e successivamente di lobby…

LPR – Avete veramente intenzione di fare i roghi in piazza?

FN – Per quanto sarebbe auspicabile e divertente no! Ma il problema attorno a questo libro esiste…

LPR – E che problema sarebbe?

FN – L’omosessualità instillata per gioco nei bimbi è qualcosa di schifoso! Dimmi qual’è [sic, nda] il senso di questo libro? Spiegare cosa?

LPR – Non so, sono confuso. Credo che andrò in cortile a bruciare un paio di libri per schiarirmi le idee. Comunque, Roberto Fiore è d’accordo con la vostra “provocazione”?

FN – Si, è esattamente quello che diciamo da anni. Famiglia tradizionale, mai omosessuale!

La “discussione” si chiude con un ultimo tweet: “#altan, il piccolo uovo. L’insano e morboso interesse degli omosessuali per i bimbi. il cerchio si chiude!” E poi viene allegata questa immagine:

Sieg.

UPDATE: A denunciare il libro di Altan non potevano certo mancare gli intellettuali di Stormfront. L’utente ComplottoGiudaico condivide la posizione di Forza Nuova:

cazzo sì! roghi in piazza! ma stiamo scherzando???!!! ouuuuuuuuuuuuu!

giustizia! giustizia! giustizia!

questo si chiama indottrinamento! VERGOGNA BASTARDI! potessi essere con voi in una stanza di 6 metri quadri, mamma mia che divertimento! MERDE!

Per l’utente Carlo Magno, invece, siamo di fronte ad una pericolosa propaganda:

E poi i sinistroidi dicono: gay si nasce, non si diventa! A me pare che con questa propaganda fanno diventare i bambini gay.
ECCO COME CRESCONO LE NUOVE GENERAZIONE: A CONTATTO CON ASILI DISEDUCATIVI, DOVE LE MAESTRE PICCHIANO I BAMBINI, GLI FANNO LEGGERE RACCONTI OMOSESSUALI E QUANDO DOVRANNO ANDARE A SCUOLA DA SOLI SARANNO COSTANTEMENTE ASSALITI DA BANDE DI LATINOS E IMMIGRTATI BULLI DI PERIFERIA.
POI CI SI LAMENTA CHE I BAMBINI HANNO PROBLEMI, E VENGONO PRESCRITTI IN CONTINUAZIONE ANTIDEPRESSIVI E FARMACI. E’ UN ENORME PROGRAMMA SEGRETO DI EUGENETICA, ECCO TUTTO! NON PUO’ ESSERCI ALTRA SPIEGAZIONE.

L’utente Antieroe si scaglia contro la Disney, “ora in mano giudaica”:

Effettivamente, analizzando le storie più famose della Disney, da Paperino e Topolino, dove non esistono padri e madri ma solo zii e zie single che allevano i nipoti o Biancaneve e la sua matrigna, o l’orfano bambi o Aladino che cresce solo sulla strada, nelle varie storie c’è già una vasta rappresentanza di famiglie non convenzionali. Chi ha mai chiesto dove sono i genitori di Qui, Quo e Qua? Eppure abitano con lo zio, un uomo single. Il salto tra la famiglia monoparentale e la coppia gay non è poi così lungo e, secondo certi punti di vista, potrebbe anche non essere un salto in avanti ma una sorta di normalizzazione dell’idea di famiglia. Non una matrigna, uno zio o la strada ma il vero genitore e il suo o la sua compagna. Che la Disney partecipi ai gaypride non è un mistero, nè che molti dei suoi dipendenti vivano apertamente la loro omosessualità. La Pixar video, società del gruppo Disney, lo scorso anno ha inaugurato il progetto “It gets Better” con le testimonianze dei suoi dipendenti gay e lesbiche per offrire nuove speranze ai giovani. Speriamo comunque di non dover vedere in futuro la storia di “Azzurromare e il principe fuxia” magari con tanto di paillettes…

Per l’utente Evoliano, infine, non c’è nulla di cui meravigliarsi:

la Disney oramai è un covo di giudei e froci

Il cerchio si chiude.

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Drop the Hate / Commenti (9)

#1

Fede
Rilasciato il 02.02.12

Sai che penso Blicero? Che quando sei omosessuale, e non lo vuoi ammettere, cerchi di dare la colpa dei tuoi dubbi (che cmq hai) al contesto sociale in cui sei cresciuto. Questa è una possibile spiegazione dei commenti di questi signori qua sopra.
O magari sono semplicemente dei coglioni.

#2

Andrea
Rilasciato il 02.02.12

Vorrei si facessero distinzioni tra le posizioni di Forza Nuova e le mozioni inviate dal Pdl: non commento l’iniziativa dei roghi in piazza di FN che mi sembrano assolutamente inadatti; difendo invece la mozione inviata da Francesco Migliarese, dai toni molto più pacati.
La mozione (che invito chiunque a leggere prima di dare ogni giudizio o commento) criticava l’iniziativa a nome del Comune di promuovere il libro negli asili, e non invitava alla censura del libro in sè, o il suo ritiro dal mercato, o il suo rogo. Parlare di “censura preventiva” non è solamente sviante, ma sbagliato.

#3

Blicero
Rilasciato il 02.02.12

Cito dal Corriere della Sera, edizione milanese (titolo: Coppie di fatto, il Pdl censura Altan «Libro ideologico, la giunta lo blocchi»):

“Il messaggio veicolato dal fumetto di Altan ha connotati fortemente ideologici – reagisce Migliorese – Chiediamo che la giunta ne blocchi la diffusione”

#4

Andrea
Rilasciato il 02.02.12

Ho letto l’articolo e lo ritengo fuorviante: sembra attribuire alla mozione dei toni duri che invece non ha, senza spiegare le motivazioni della critica (che appare quindi immotivata e aprioristica).
Ho avuto modo di leggere direttamente la mozione e il messaggio complessivo non era quello tendenziosamente sintetizzato dal Corriere “libro ideologico, la giunta lo blocchi”.
La citazione che è stata riportata, inoltre, è stata estrapolata e non se ne capisce il senso: il messaggio era il blocco della diffusione negli asili e nelle scuole civiche, non un blocco totale.
Purtroppo anche nelle cose più piccole si assiste ad una strumentalizzazione delle notizie, cosa che non fa onore al giornalismo.

#5

Zeirgast
Rilasciato il 02.02.12

Condivido la posizione su fn ma mi sembra che l’articolo sia un po’ una strumentalizzazione per il semplice fatto che approfondendo bene non c’è alcuna iniziativa di roghi pubblici da parte di questi, tutto l’articolo è stato scritto per un comunissimo status provocatorio su facebook preso troppo sul serio… se si scrivesse un articolo per ogni frase scritta su quel social network staremmo freschi.
Sti qua comunque sono solo dei indottrinati e bigotti non è un caso che in Italia ci sia il Vaticano e che non per niente sia piena di bigotti clericofascisti!

#6

Blicero
Rilasciato il 02.02.12

Repubblica è stata la prima a rilanciare il tweet. Io mi sono limitato a chiedere a Forza Nuova se veramente avessero intenzione di fare quello che hanno scritto.

#7

shhh
Rilasciato il 03.02.12

A questo punto però ditemi a cosa dovrebbe servire un libro illustrato che parla di gay se non all’indottrinamento.
C’è davvero bisogno che ad un bambino di 2-3 anni venga inculcata l’idea di papà e papà che se lo sbattono nel culo e si sborrano nella barba?

riflettete.

#8

alb
Rilasciato il 03.02.12

cavoli shhh, che riflessioni profonde

#9

McLaud
Rilasciato il 05.02.12

Ho riflettuto e mi sono sorti due interrogativi: Shhh, tu te li inculi senza indottrinarli? O te li lavori in punta di manganello?

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