Cittadini Portavoce Di Terra, Di Mare, Dell’Aria

Pubblicato da Blicero il 29.01.2014

boiachimollam5s

Sono giornate di fuego per i Cittadiniportavoce™ del M5S, arroccati in una sempre più eroica guerriglia parlamentare contro gli aguzzini della Ka$ta che vogliono soffocare il Popolo® imponendo supinamente i diktat degli eurocrati massoni di Bruxelles.

Ieri il Cittadino Giorgio Sorial si era scagliato à la kamikaze contro il Presidente Giorgio Napolitano, «un boia che sta avallando una serie di azioni per cucire la bocca all’opposizione e tagliarci la testa». Per lui, prometteva Sorial, l’«impeachment è vicino». Queste dichiarazioni hanno scatenato il fuoco di fila di tutto l’arco parlamentare – e un’indagine per vilipendio –, cogliendo di sorpresa i deputati pentastellati.

A mettere le cose in chiaro ci ha pensato il Cittadino Manlio Di Stefano, che ha vergato parole durissime e PIENE DI MAIUSCOLE in questo post su Facebook:

Il post si chiudeva con la certezza che la rivoluzione sta per spazzare via il corrotto apparato partitocratico:

Volete ancora le scuse? Ok, iniziate a chiederle voi agli italiani per averci tolto il FUTURO e persino la SPERANZA. Noi siamo in Parlamento per cacciarvi uno per uno e ci stiamo a poco a poco riuscendo, quando tutto il popolo italiano si renderà conto di quanto siate intimamente e congenitamente corrotti e meschini finirà la nostra opera e, credetemi, quel momento è più vicino di quanto speriate.

La circostanza che ormai manca poco e che la determinazione dei grillini è implacabile l’ha fornita oggi in aula il Cittadino Angelo Tofalo, che al termine di un accorato intervento ha gridato: «Boia chi molla, Presidente Boldrini! Boia chi molla! E noi non molleremo».

Chiunque sia andato a scuola e non si chiami Gianluigi Buffon sa che urlare «boia chi molla» in un’aula parlamentare equivalga – come minimo – a pisciare sulla bara di chi ha scritto la Costituzione italiana. Evidentemente Tofalo (che, tra le altre cose, è membro del Copasir) non è incluso in quegli sparuti milioni di persone.

Durante la giornata il Cittadinoportavoce™ non solo non ha rinnegato lo slogan, ma ha addirittura stigmatizzato su Facebook la perfida speculazione di stampa e tv:

Naturalmente, Tofalo non è il primo deputato del M5S a fare orridi strafalcioni o a battere territori non propriamente raccomandabili.

Roberta Lombardi, la nota Vendicatrice degli Scontrini nonché la parte pensante del Duo Dell’Imbarazzo Lombardi-Crimi, aveva scritto un post sul suo blog in cui coraggiosamente rilanciava la scomoda tesi de «Il Fascismo Non Era Il Massimo, D’Accordo, Ma Ha Bonificato Un Sacco Di Paludi»:

Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica, razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia.

Dopo la Lombardi era stato il turno del Cittadino Cosimo Petraroli. Eravamo nel periodo post-strage di Lampedusa, quando imperversava il dibattito sull’abolizione del reato di clandestinità (poi frettolosamente accantonato). L’impavido Petraroli, sempre su Facebook, aveva ricordato ai simpatizzanti la sua posizione sul tema dell’immigrazione:

Il famoso ‘mi piace’ sulla pagina facebook di Casapound è molto indicativo. Al di la’ di questo, dal punto di vista tecnico non ho elementi sufficienti per valutare se la depenalizzazione del reato di clandestinità possa portare vantaggi oppure no. Una cosa è certa: il resto d’Europa ha quest’istituto nel proprio ordinamento, ritengo che gli attivisti provenienti ‘da sinistra’ debbano riflettere, soprattutto quando si tratta dei diritti di cittadini che non sono italiani.

È chiaro dunque che più di un deputato non abbia le idee molto chiare su alcuni periodi storici recenti. Ma questo non vuol dire necessariamente che siano dei fascisti a tutto tondo; anzi, spesso e volentieri i grillini si sono trovati a sguazzare in una brodaglia pre-politica, senza avere la minima consapevolezza di cosa dire o fare.

La lista degli exploit è sconfinata: ci sono deputati che parlano di signoraggio in Aula, che si recano al meeting del Club Bilderberg per cercare la verità, che denunciano le scie chimiche e i microchip nelle cortecce cerebrali, che propongono di legalizzare i matrimoni interspecie, e così via.

Prendiamo lo stesso Tofalo. Qualche tempo fa, il Cittadino Boia Chi Molla si era prodotto in una performance parlamentare di pregevole fattura. Durante una discussione il deputato prima aveva promesso che «il potere i cittadini se lo riprenderanno, manca poco», poi aveva fatto partire People Have The Power sul suo iPad, ricevendo un sonoro bitchslap dalla Presidente della Camera Boldrini: «Ah, c’era anche la colonna sonora? Accidenti, gli effetti speciali su questa premonizione. Grazie».

Sul sito di Tofalo, inoltre, c’è un’immagine che vale più di mille puttanate esclamate in Parlamento. Sto parlando di questa immagine:

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(Immagine dal sito di Angelo Tofalo)

Insomma, più che provare indignazione o sdegno bisognerebbe cominciare a provare compassione nei confronti di queste persone.

I Professionisti della Ggente amano ripetere di non essere «né di destra né di sinistra», poiché loro – a differenza degli zombi partitici – hanno superato le defunte categorie politiche. E in un certo senso hanno ragione. Il CittadinoTerminator & colleghi stanno dimostrando che il paese si può cambiare assumendo l’atteggiamento di un ragazzino di 13 anni che col taglierino si incide una celtica sul braccio per far colpo sulla compagna di banco.

(Immagine di copertina: Alessio Spataro)

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Drop the Hate / Commenti (2)

#1

nipresa
Rilasciato il 29.01.14

Sono affascinato dalla carta “IL BOIA”. Mi domando da che gioco da tavolo l’abbiano presa.

#2

Loffio
Rilasciato il 30.01.14

Come esperto del settore, mi sento chiamato in causa: l’immagine è tratta da Assassin’s Creed, il boia in questione è uno dei personaggi del multiplayer.

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