Forza Dolores Da Padova

Pubblicato da Blicero il 17.06.2013

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(Qui sopra: il vignettista Krancic in un riuscitissimo esempio di Satira Di Destra.)

La scorsa settimana una consigliera leghista di quartiere a Padova – tale Dolores “Dolly” Valandro – aveva lanciato un grido di dolore in caps lock su Facebook prendendosela con il Ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge: «MA MAI NESSUNO CHE LA STUPRI, COSÌ TANTO PER CAPIRE COSA PUÒ PROVARE LA VITTIMA DI QUESTO EFFERATO REATO??????? VERGOGNA!».

Travolta dalle polemiche, “Dolly” ha miseramente tentato di chiedere scusa: «Non sono cattiva. La mia era solo una battuta. A volte sfogo la rabbia così, chiedo scusa, ma io non sono un tipo violento». Successivamente la consigliera ha cancellato il suo account Facebook, si è autosospesa dall’incarico, si è beccata una celere espulsione dal partito e infine è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di istigazione all’odio razziale.

Sull’Internets, però, molte persone sono rimaste colpite dal trattamento subito dalla Valandro e hanno deciso di aprire un gruppo su Facebook (“Io sto con Dolores“) per supportarla in questi momenti difficili. Mentre scrivo la pagina conta più di 3600 membri ed è amministrata da Luca Ricci e Davide Redolfi, che precisano di non appartenere «a nessuna forza politica dal 1 luglio 2012». La commovente foto profilo di Davide Redolfi, tuttavia non dovrebbe lasciare dubbi sull’orientamento politico del gruppo.

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Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, “Io sto con Dolores” si contraddistingue per la pacatezza del linguaggio, la ponderatezza delle opinioni, l’assenza totale di espressioni razziste e, soprattutto, un profondo rispetto di fondo per l’obiettivo primario di “Dolly”, ossia Cécile Kyenge. Questo post dell’amministratore Luca Ricci lo mette nero su bianco:

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Per alcuni, del resto, il gruppo «è una idea fantastica» perché “Dolly” sta subendo un vero e proprio «massacro mediato abnorme».

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La stessa Dolores, informata dell’esistenza del gruppo, manda «tanti baci» a tutti i supporters.

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I supporters ricambiano calorosamente. E si spingono anche più in là.

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Molto più in là.

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Poi qualcosa si incrina e cominciano ad apparire strane frasi.

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Anche le discussioni si fanno sempre più animate – pur rimanendo nell’ambito di una correttezza democratica di fondo.

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(“SPARARE A VISTA HAI GOMMONI!!!!” is now a meme.)

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(Ovviamente l’utente “Maccio Capatonda” non è Marcello Macchia.)

C’è spazio anche per delle gustose «pagnotte di merda».

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E per oscuri inviti a percorrere strade provinciali torinesi.

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Via libera anche ai link di raffinati fotomontaggi che prendono di mira – in maniera abbastanza sorprendente, lo ammetto – il ministro Kyenge.

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Sembra di stare in mezzo a un ripugnante gruppo di razzisti a tutto tondo, vero? No, per niente.

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Sul serio, posso anche capire i vostri dubbi: ma qui non siamo di fronte una a pagina violentemente xenofoba. Il motivo ce lo spiega in un commento l’utente Maccio Capatonda (che già avevamo apprezzato in precedenza), spiegando che i veri razzisti sono i «tanti italiani buonisti di merda che fanno i razzisti nei confronti del loro stesso popolo». Un ragionamento assolutamente ineccepibile.

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Anche perché i messaggi «pacifici» e «rispettosi» non sono rivolti solo ed esclusivamente alla Kyenge. Gli utenti di “Io sto con Dolores” identificano altri pericolosi nemici della Patria, come ad esempio il deputato PD Khalid Chaouki.

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O la Presidente della Camera Laura Boldrini e, più in generale, «la sinistra intera».

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Sinistra che, per inciso, impone «DICTAT» a tutto il resto della popolazione italiana non conforme.

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Non solo: la sinistra ha pure l’ardire di infiltrarsi nel gruppo di sostenitori di “Dolly”. Grazie a Dio, il gruppo è comunque dotato di un «insetticida potente antizecche».

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Giunti a questo punto, cosa manca? A occhio e croce direi solo due cose: il saluto alla Digos di Padova.

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E una bella foto con il mascellone rassicurante del Dvce, accidentalmente condiviso sulla bacheca del gruppo.

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Fortunatamente nel gruppo ci sono anche dei battutisti sopraffini.

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Notte.

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Drop the Hate / Commenti (13)

#1

snowdog
Rilasciato il 17.06.13

ma quanta bella gente…
da notare che quel “Maccio Capatonda” che commenta non è il vero Marcello Macchia alias Maccio Capatonda (basta fare una veloce ricerchina su facebook per assicurarsene) per cui potrebbe magari avere pure rogne per altri versi…

#2

Davide Redolfi
Rilasciato il 17.06.13

Avere la foto con Umberto Bossi non vuol dire essere tesserato in Lega…
Ho restituito la tessera il giorno dopo del congresso.
Non sono leghista, preferirei essee definito “Bossiano conservatore”.
Perprecisare poi, volevo avvisarvi che in quel gruppo ci sono leghisti e pidiellini, fascisti e grillini…..
Davide Redolfi, fondatore e aministratore del gruppo “io sto con Dolores”.

#3

Ciro trezzi
Rilasciato il 17.06.13

Insomma, tutta bella gente.

#4

spassky
Rilasciato il 17.06.13

Io però alla fine mica l’ho capita questa storia dei gommoni, è una battuta per gli utenti di windows vista?

#5

anonimo
Rilasciato il 17.06.13

@Davide Redolfi
ma scusami hai letto l’articolo?C’è scritto chiaro e tondo che i due fondatori non appartengono a nessuna forza politica. Nessuno ha detto che sei un tesserato della Lega (tua citazione); l’autore dell’articolo ha solo lasciato intendere che probabilmente l’ideologia egemone nel gruppo è di stampo leghista (e credo che ci siano pochi dubbi a riguardo).

#6

Andrea Calza Calzavara
Rilasciato il 17.06.13

Caro blogger, forse non hai davvero capito l’intento del gruppo. Della politica se ne infichia altamente. Per carità, è vero che sono apparsi anche post inerenti a uno o all’altro schieramento politico, ma qua di leghista non c’è assolutamente nulla. Qui c’è gente che è stanca di essere presa in giro da questi politicanti che una volta saliti al potere fanno i loro porci comodi. Qui c’è gente che è stanca di vedere delinquenti che si prendono la libertà di violare qualsiasi legge e chi sta al governo li giustifica addirittura invece di condannare questi atti. E i delinquenti in questione, guarda caso, sono coloro che arrivano con i gommoni, le carrette del mare fetiscenti in condizioni disumane. Già, arrivano qui in condizioni disumane, noi li accogliamo, gli diamo pure di che vivere, un permesso di soggiorno (in qualsiasi altro paese sarebbero stati affondati assieme alle loro barche prima di arrivare a toccare terra). E loro poi pretendono dei diritti che non hanno e se non li ottengono sfasciano, ammazzano. E’ questa secondo te, caro blogger, l’integrazione? Fatti un bell’esame di coscienza, magari l’avresti dovuto fare prima di fare del sarcasmo su questo gruppo che STA CON DOLORES. Buona vita caro bloggatore.

#7

Alessandro Spi.
Rilasciato il 18.06.13

Se siamo ancora un paese civile spero bene che per la Valandro adesso siano dolores.

#8

Fede
Rilasciato il 18.06.13

La maggioranza degli irregolari sono persone che entrano in Italia col visto turistico e banalmente alla scadenza rimangono da noi; non c’è modo di reprimere un fenomeno del genere, al più si può tentare di gestire. Quindi tutta la retorica sui disperati che arrivano col gommone (sono solo il 15% e in genere scappano da situazioni disperate; quindi avrebbero anche diritto all’asilo politico) che crea tanto allarme è solo fuffa per gonzi. Invece di prendervela con quelli che sfruttano manodopera a basso costo e a livelli schiavistici, voi preferite la comoda equazione clandestino = delinquente, che più o meno è come dire leghista = cerebroleso. La criminalità si combatte in quanto tale, non in base al colore della pelle. Sai che gliene importa ad uno se a rapinarlo è un nero, un rom o un suo conterraneo? Chissenefrega se la casa popolare oltre ad esserci per un italiano, c’è anche per la famiglia straniera che vive e lavora in Italia? Basterebbe farle, le case popolari, invece di concedere permessi edilizi a costruttori delinquenti per costruire appartamenti poi messi sul mercato a prezzi esorbitanti e pure di dubbio gusto. Secondo me sarebbe meglio avere una giustizia che funzioni, un’economia in crescita e un welfare funzionante. Ma la destra italiana preferisce scatenare la guerra fra poveri e poi camminare sulle macerie; tanto trogloditi e gonzi che li votano, li trovano sempre.

#9

mi
Rilasciato il 18.06.13

Più che incitamento all’odio Razziale, direi si tratti di odio verso la lingua italiana.

#11

Monica
Rilasciato il 19.06.13

Annichilita per i contenuti mi auguro solo che vinca il buon senso e che i miei figli crescano in un mondo molto molto diverso da questo! Le persone sono sempre e comunque persone! Conosco moltissime persone extracomunitarie onestissime e moltissime persone locali disonestissime. E viceversa, naturalmente! Chiunque si arroghi il diritto di sparare a zero offendendo una qualsiasi categoria di persone dimostra ignoranza, arroganza e razzismo. Non importa a chi sia rivolto. Leggendo questi commenti, per l’ennesima volta,mi vergogno di essere parte di questo paese. E se può servire, mi scuso di fronte al mondo per i commenti vergognosi che vi ho letto.

#12

McLaud
Rilasciato il 19.06.13

@Fede: “leghista = cerebroleso” non è un’equivalenza “comoda”, è un’equivalenza vera e mi pare che ci siano plurimi commenti da cervelli “fetiscenti” a dimostrarlo.

#13

paolo
Rilasciato il 23.06.13

Davide Redolfi & co.: come fate a sostenere chi incita allo stupro?? Augurate morte a chi viaggia nei gommoni? Approvate commenti squallidi del tipo “negro-banane”? Bell’esempio che date ai vostri figli del Nord Est, poveri putini. Spero che tra qualche anno si vergognino di voi.

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