C’è Una Nigeriana Morta Per Te

Pubblicato da Dott. Barbie il 13.03.2009

Uhoh

Gent.ssimo Min. On. Cam. Ministro Della Pace Che Ha Voluto Il Decreto Sicurezza,

Anzitutto le faccio i miei più vividi complimenti per l’operato da lei svolto finora. Il Sieg Heil (quello vero, quello serio) sta dilagando sempre di più, e questo non può che farmi un enorme piacere1.

“I popoli che combattono per sublimi idee nazionali hanno forza di vita e ricchezza d’avvenire” diceva Adolf Hitler nel suo Mein Kampf. E credo che il popolo italiano da Lei così meravigliosamente rappresentato stia combattendo per delle “sublimi idee”, quali ad esempio quella di non obbligare i medici a curare i clandestini che rovinano la Purezza della Razza Italica e quindi a denunciarli alle autorità competenti affinchè si levino dai coglioni per sempre.

Ritengo che il decreto sicurezza da Voi promulgato sia una misura che va contro la Costituzione, contro il Diritto Internazionale e, soprattutto, contro gli ormai odiosi e obsoleti Diritti Umani: e per questo, infatti, esulto, gioisco e mi rallegro! La Vostra misura di legge, dopo un breve periodo di rodaggio, sta sortendo i primi, meravigliosi (e da me sperati) effetti.

Oggi una puttana nigeriana meretrice extracomunitaria corruttrice di costumi clandestina nigeriana prostituta donna di Babilonia di 24 anni è schiattata, come l’ultima delle bestie, nelle campagne alle porte di Bari per tubercolosi polmonare avanzata. Non si è andata a curare perchè aveva paura di essere denunciata. AHAHA, WUNDERBAR! Peccato che non fosse romena, ma confidiamo nella prossima volta. Quando ho appreso la fausta novella mi sono fatto immantinente due seghe e ho sacrificato tre barboni al dio Razzismo – un modesto contributo alla Fede che unisce il destino mio, Suo e delle nostri genti.

Caro Ministro Della Pace, è successa una cosa fantastica! La legge funziona alla perfezione e ha fatto scoppiare il primo allarme sanitario con il bollino dello Stato, come ai vecchi tempi della mia gioventù hitleriana! Ora le decine di persone che hanno avuto rapporti con la nigeriana, i soccorritori e i connazionali del centro d’accoglienza dove per un mese aveva vissuto la puttana lavoratrice irregolare rischiano di contrarre la TBC, di diffonderla e di gravare su tutta la collettività in termini di spese sanitarie. Sono eccitato quasi quanto un sacerdote in un grest di soli minorenni non accompagnati dai genitori, mi creda!

Mi permetta di chiudere questa mia accorata missiva ricordando le parole (e apportandovi delle modifiche per aggiornarlo ai tempi moderni, pur mantenendomi fedele al significato originario) di un grande uomo che ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere molti anni or sono:

Si potrebbe definire il clandestinocome un’incarnazione deviata del complesso d’inferiorità. Non lo si può colpire più profondamente che descrivendolo con la sua effettiva essenza. Chiamalo mascalzone, farabutto, mentitore, criminale, assassino e omicida. Tutto ciò lo toccherà appena, internamente. Guardalo calmo e severo per un breve tempo e digli: «tu sei proprio un clandestino!» e tu ti accorgerai con stupore come nello stesso istante egli diverrà insicuro, imbarazzato e consapevole della propria colpa.

Si chiamava Joseph. Joseph Göbbels.

La saluto con infinita stima e grandissima riconoscenza,

Dott. Klaus Barbie

P.S.: A NOI!

  1. 卐!!11!1 []

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Drop the Hate / Commenti (8)

#1

inaudita altera parte
Rilasciato il 14.03.09

BALCK!!!!

#2

McLaud
Rilasciato il 19.03.09

Le avevo già scritte altrove, ma vale la pena riproporle anche qui: non si sa mai che qualche simpatico parlamentare della “pubblica” repubblica legga queste superficiali riflessioni e gli venga un accidenti! (domani scriverò per smentirmi, comunque).

In ogni caso, giungano con militare vigorosità i sensi della mia profonda stima per il capitano Blicero.

“Non credo che si possa parlare propriamente di obiezione di coscienza per il personale sanitario che non voglia attenersi alle (per ora solo) annunciate misure concernenti l’obbligo di denuncia degli extracomunitari clandestini ricoverati.

Tutt’altro: questo aborto che aspira a diventare legge non solo può, ma secondo me non dev’essere rispettato. Ricorrerebbe in questi casi la causa di giustificazione prevista dall’art. 54 c.p.: “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo”.

Lo ripeto: non di obiezione di coscienza, quindi, si dovrebbe parlare, ma di un vero e proprio comportamento rispettoso della legge.

Non solo, a mio parere, il disegno di legge sull’obbligo di denuncia è incostituzionale. Un simile obbligo di denuncia era già previsto a carico dei sanitari se si fosse loro presentata una situazione in cui potessero ragionevolmente ritenere che fosse stato compiuto un reato. Ciò valeva per gli italiani e per gli stranieri, senza discriminazione.

Ora si vorrebbe introdurre una discriminazione ingiustificata e che non ha alcun fondamento nella Costituzione, il cui art. 32 prevede che la tutela della salute è un diritto dell’individuo (e non del solo cittadino italiano).

Non si può prevedere un obbligo di denuncia più intenso a carico degli extracomunitari clandestini solo perché sono tali. Hanno diritto alla tutela della salute in quanto individui e chi li assiste, quando non ricorrano gli estremi dello stato di necessità, può sempre invocare l’altra causa di giustificazione dell’adempimento di un dovere (art. 51, comma 1, c.p.: “L’esercizio di un diritto o l’adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, esclude la punibilita”). Un dovere che scaturisce direttamente dall’art. 32 e da altre norme della nostra Costituzione”.

#3

BG design
Rilasciato il 07.04.09

Pathos!

#4

C’è Un’Ucraina Morta Per Te - La Privata Repubblica
Rilasciato il 11.06.09

[…] la sua collega extracomunataria nigeriana di qualche tempo fa, anche lei aveva paura di essere denunciata una volta ricoverata in ospedale. […]

#5

anonimo
Rilasciato il 14.05.11

perchè non vai a fare volontariato e vai te ad aiutarli? Io non li voglio nel mio paese e preferirei che se ne stessero a casa loro piuttosto che venire qua (dove gia non c’è lavoro per gli italiani) e morire di fame o essere costretti a delinquere

#6

Cazzi miei
Rilasciato il 20.03.12

Caro suonatore di scorregge vocali…
dovresti sapere che tu, e dico tu, sei un negro come tutti noi, visto che tutti nasciamo nel continente africano.
Il fatto che siamo bianchi non ci da nessun diritto di criticare chi non ha ancora perso il colore della propria pelle, perchè così è, lo abbiamo perso, come se qualche figlio di puttana nazista ci abbia lavato con la candegina.
I confini non sono mai esistiti, perhè composti da linee immaginarie e inesistenti in natura
Gli extra comunitari sono extra in relazione a che? ad un alinea disegnata con la tua matita su una carta geografica?
Hai mai pensato che se quelli che tu chiami extra comunitari una mattina decidessero di non darci più le loro materie prime noi dovremmo ridurci a mangiare radici e fili d’erba nei prati?
Tutto quello che usi qui , tutta la tua tecnologia non esisterebbe più….. e con essa non esisteresti anche tu perchè probabilmente non saresti mai nato, e così i tuoi genitori che forse sarebbero morti ti TBC in un qualche ospedale inesistente perchè mai costruito senza le materie prime. Credo che tu sia un povero cojione e per fortuna che siete una ristrettissima minoranza, e quindi inferiori. Ciao caro.

#7

Fede
Rilasciato il 21.03.12

#6… cos’è che ti sfugge di quel concetto definito da millenni col nome di “satira”?

#8

Ponzio Pilato
Rilasciato il 26.12.13

i clandestini servono solo alla Caritas che riceve molto denaro per assisterli. Macché lei non si è ancora accorto che genere di politici abbiamo in Italia. Auguro pronto ravvedimento!

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