Avetranal

Pubblicato da Blicero il 3.01.2011

Non si placano le polemiche intorno al delitto di Sarah Scazzi e alla sua orrenda speculazione mediatica alimentata a botte di Shadenfreude. Dopo annunci di morte in diretta, plastici, 85.642 ore di programmi dedicate (dati: lo scheletro di mia nonna) nelle ultime 48 ore e gratificanti tour dell’orrore, ora è il turno dell’immancabile Inutile Calendario Solidaristicamente Corretto Per Raccogliere Fondi che verrà presentato nell’oratorio del paese1. Tra gli “artisti” ritratti insieme ai cani randagi figura anche un tronista, l’ultimo anello di congiunzione tra l’homo videns e i miei residui di materia fecale sulla schiena di Maria De Filippi. Dopo averle vomitato il sushi sui piedi.

Persino il presidente della Pro Loco di Avetrana,  Emanuele Micelli, ha civilmente e dignitosamente protestato: “Come possiamo dare un’immagine positiva di Avetrana se sulla morte di una ragazzina si organizza una serata con un tronista?” Ha perfettamente ragione. Ma indignarsi, in casi come questo, non sortisce alcun effetto. Bisogna essere propositivi. E infatti, invece di perdere tempo dietro ai sintomi di una società puramente malvagia e irredimibile che ha perso ogni contatto con la realtà umana, pronta a sfruttare crudelmente fino all’ultima goccia di sangue l’incontrollabile pulsione di morte collettiva, gli amministratori della Twin Peaks italiana dovrebbero dare agli italiani la possibilità di rivivere materialmente quel delitto.

Sì, una bella giostra allestita nel garage più famoso d’Italia, piena di telecamere e trasmessa 24/7 su un apposito canale a pagamento del digitale terrestre, con la possibilità di impersonare per un giro i pazzih protagonisti della vicenda. Lo zio Michè con il suo cappellino da pescatore sarà sicuramente il personaggio più gettonato, e quindi quello che verrà a costare di più2. Per le ragazze sopra i 26 anni/gli 80kg complessate, gelose e sms-grafomani c’è ovviamente Sabrina (ad un costo leggermente minore), mentre per le teenager sotto i 16 anni (anche non bionde) la scelta obbligata è Sarah. Per chi volesse invece essere un gabber wannabe-profittatore della tragedia plagiato dalla videocrazia è disponibile il ruolo del fratello dell’uccisa. A mio avviso dovrebbe anche essere prevista l’esenzione dal costo del biglietto per chiunque accetti di farsi riprendere, a mo’ di bordello di Praga, nell’atto di abusare il corpo della vittima – pur rendendomi conto che questa potrebbe essere una delle idee meno popolari di sempre.

Con uno sforzo relativamente contenuto si avrebbe così l’attrazione dell’anno, nonché l’arma finale per sbarazzarsi definitivamente della pornografia a 109€ all’anno dei vari Pomeriggi sul 2, della psicosaliva dei Crepet e dell’eccitazione morbosa dei Vespa: “Avetrana Calling: Trasformiamo In Realtà I Sogni Più Ossessivi, Reconditi E Necrofili Degli Italiani, Dal 26 Agosto 2010!”

Io lo guarderei tutto il giorno.

  1. Anche se il calendario era già presentato in una cornice decisamente più appropriata: una discoteca di Milano. []
  2. Da non sottovalutare il valore clinico-pedagocigo della proposta: basti pensare a quanti zii-assassini-latenti potrebbero sfogarsi senza procurare alcun danno. []

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