Tag / ‘ndrangheta

Delinquere non è mai stato facile, anche se c’è chi vorrebbe dirci che è un mestiere semplicissimo, che le leggi non sono mai applicate e che l’impunità, ad alti livelli, in qualche modo è sempre assicurata. Ci sono due storie magnifiche che si intrecciano in questa belle époque di malapolitica e criminalità organizzata, storie che sono lì a dimostrare l’estrema difficoltà di questo lavoro sporco, frustrante ma imprescindibile. Il 22 settembre la Camera ha negato l’autorizzazione all’uso delle intercettazioni a carico dell’ex sottosegretario all’economia Nicola Cosentino, ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 27.09.2010

Immagini di rivolta in scenari quasi post-apocalittici. Fucilate ad aria compressa. Tensioni etniche, bus pieni di clandestini, cittadini in sommovimento, caccia al nero, sprangate, feriti, sassaiole, segregazione. Sembra di essere in "I figli degli uomini", film di Alfonso Cuaron in cui gli immigrati sono confinati in una squallida città-ghetto, abbandonati a loro stessi, ed invece siamo in Italia, in Calabria, a Rosarno, e la prigione a cielo aperto è controllata a vista da carcerieri mafiosi e caporali aguzzini, che costringono in condizioni disumane sia gli ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 9.01.2010

Tralasciando i maxi arresti di facciata, che sono fisiologici in una contrapposizione tra Stato-Antistato che piace tanto ai bambini, la mafia se la sta passando molto bene. I processi politici sono finiti con l'assoluzione di Mannino - in attesa della purificazione giuridiziaria per Dell'Utri in appello. La riforma della giustizia prossima ventura sarà molto gradita a Cosa Nostra. Le intercettazioni sono sul viale del tramonto. I boss riescono tranquillamente ad aggirare il farraginoso meccanismo delle aste giudiziarie e riprendersi i beni sequestrati. Nonostante la crisi economica, ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 6.01.2009

Duisburg - San Luca. Il nesso? Nessuno. Un paesino in Calabria, una città in Germania. Due mondi diversi e lontani. Ma anche vicini. Grazie a sei pezzi di carne ormai inanimata, stesa dal piombo ‘ndranghetista. Settanta pallettoni vomitati sui corpi di sei giovani che non dovevano trovarsi “da Bruno”, das italianische restaurant. Faide, roba di mafia, dicono i teteschi. La solita strage, dicono gli italiani: legalità, legalità/lo stato si indigna/lo stato getta la spugna con gran dignità. L’unica differenza: l’eccidio è stato compiuto altrove, all’estero. E ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 15.08.2008