Tag / dittatura

Quasi tutti i dittatori scrivono: dal Mein Kampf al Libretto Rosso, non c'è regime che non abbia un testo di riferimento, comodo mezzo di propaganda e lettura obbligatoria per gli zelanti all'interno della nazione come per chi, all'esterno, abbia intenzione di comprendere le caratteristiche e gli ideali della dittatura in questione. Anche Muʿammar al-Qadhdhāfī, meglio noto da noi come Gheddafi, ha voluto percorrere questa strada dando alle stampe il suo celebre Libro Verde, libro in cui molti hanno visto o voluto vedere le influenze più disparate; ... Leggi tutto

Pubblicato da Tamas il 14.04.2011

C'è qualcosa di più sublime della caduta di un uomo? Probabilmente il crollo con annessa fuga di dittatori esotici e pazzoidi al potere da almeno trent'anni - e soprattutto la possibilità di vedere il fausto fatto in diretta, martellando ossessivamente F5 per gli ultimi tweet su #paesearabodicuinessunoglienefregavauncazzofinoadueorefa e oscuri gruppi Facebook 50% in inglese e 50% in arabo/farsi. Ma una caduta comporta sempre lo svolgimento di diverse variabili, raramente catalogabili. Prendiamo Hosni Mubarak, ora trincerato da qualche parte a Sharm el-Sheik, intento a contare i suoi ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 28.02.2011

"Le elezioni in Zimbabwe non sono state libere!" ha tuonato stamattina Ban Ki-Moon, una delle innumerevoli comparse che veniva picchiata selvaggiamente da Kato in The Green Hornet - erm, intendevo dire il segretario generale dell'ONU - in relazione al trionfo del candidato Mugabe, che come avversario aveva il candidato Mugabe. Il solare funzionario ONU ha poi auspicato una "soluzione politica" tra un dittatore che tiene in pugno il suo paese da 28 anni e che tra l'altro non si è mai posto alcun problema nell'usare la ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 30.06.2008

Quando le tonache zafferano sfilarono all'ombra delle dolorose pagode birmane, lo scorso settembre, il mondo intero ebbe un sussulto. "Lo fanno per la democrazia! Viva la libertà! Supportiamo la rivoluzione mettendo un bel ribbon sui nostri blog, servirà tantissimo ai monaci!" Il risultato è noto: il moto popolare affogato nel sangue (come già era successo nel 1988), il flusso informativo paralizzato - si, persino nell'era di internet - e la Birmania schiacciata in maniera ancora più opprimente sotto il tallone d'acciaio della junta criminale. Passati i ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 11.05.2008