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Fino al 2009 la Viomihaniki Metalleytiki (Biometal), una fabbrica di Salonicco controllata dal colosso della ceramica Filkeram-Johnson, era un’azienda sana che dava lavoro a circa 70 persone. Poi, nel 2010, è arrivata la Memorandumcrazia. Anagnostou Ioakeim, supervisore del reparto colla industriale e presidente del sindacato della Biometal, racconta in un video realizzato da Alterthess.gr: “Il bilancio ha registrato una perdita nominale di 300mila euro, specialmente perché alcuni prestiti (per un totale di 1 milione e 900mila €) sono stati ritirati dalla compagnia controllante”. Nel maggio 2011 ... Leggi tutto
(Illustrazione: Manos Symeonakis) “Perché non occupate l’ospedale?” Leta Zotaki – direttrice 58enne del reparto di radiologia dell’ospedale pubblico di Kilkis (una città di circa 54mila abitanti nella Grecia settentrionale) e presidente del sindacato E.N.I.K. della struttura – ascolta attentamente l’amico e compositore greco Spyros Raftopoulos. “Quello che sta succedendo oggi è che, dal momento successivo alle elezioni, i nostri cosiddetti rappresentanti fanno quello che vogliono. Da cittadini ci trasformiamo in sudditi. Chiamala pure “rappresentanza al contrario’”. Negli ultimi mesi Zotaki ha visto il suo ospedale travolto dall’orgia ... Leggi tutto
Mentre Papademos, Samaras, KaratzaFührer e il governo tecnico-politico greco stanno scegliendo insieme alla Troika quale strada imboccare per arrivare più agevolmente al default, i lavoratori dell'ospedale pubblico di Kilkis (città di circa 54mila abitanti nel nord della Grecia) hanno occupato la struttura. In un comunicato diramato il 4 febbraio, l'assemblea generale del personale sanitario ha dichiarato di aver assunto il controllo dell'ospedale, ha ricordato al governo di non essere esentato "dalle sue responsabilità finanziarie" ed infine, qualora le richieste dell'assemblea non venissero esaudite, si è ... Leggi tutto
(Foto: Costas Lakafossis) Verso la metà dell'ottobre 2011 i proprietari di una grande azienda siderurgica greca, la Halyvourgia Ellados, chiamano a raccolta i lavoratori e impogono loro di firmare un nuovo contratto. Le cause sono le solite: la crisi finanziaria del Paese e le ingenti perdite del gruppo. Fino a quel momento gli operai lavoravano 8 ore al giorno per cinque giorni alla settimana. Il nuovo piano, invece, prevede 5 ore al giorno per 5 giorni alla settimana e, soprattutto, un taglio ai salari del 40% ... Leggi tutto
(Foto: The Big Picture) La parola che definirà il 2012 è principalmente una: austerità. La crisi azzanna le economie, il corpo della società è malato, la recessione incombente: l’unica soluzione è ingurgitare il pesante cocktail di tagli alla spesa pubblica, aumenti di tasse, esuberi, licenziamenti di massa e benzina a prezzi greci. Certo, i sacrifici – assicurano alteri e sobri i nostri politici/governanti – saranno durissimi. Ma alla fine la crescita sboccerà di nuovo, e la prosperità, dopo il carpet-bombing di misure di austerità, tornerà a ... Leggi tutto
Cantù, una decina di giorni fa. Un'anziana pensionata viene pizzicata con un bambolotto da 20 euro nascosto nella borsa. "Volevo portarlo a casa per farlo vedere alla mia nipotina. Se le piaceva, poi lo pagavo", dice imbarazzata al responsabile della sicurezza. Alla fine, in un impeto di generosità, viene lasciata andare. Piove di Sacco, provincia di Padova, 12 dicembre 2011. Un ultrasettantenne sta per uscire dal supermercato IperSimply quando le barriere anti taccheggio suonano. Sotto il giubbotto ha una confezione con tre bistecche. "La pensione ... Leggi tutto
(Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Linkiesta.) Grazie, Europa. È questo quello a cui devono aver pensato i tre esponenti del LAOS (Coalizione Popolare Ortodossa) Makis Voridis, fresco Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Adonis Georgiades, nominato viceministro allo Sviluppo, e Giorgos Karatzaferis, deputato e presidente del partito di destra radicale, mentre il 16 novembre l’esecutivo “tecnico” di Lucas Papademos otteneva la fiducia in parlamento con più di 250 voti su 300. A 37 anni dalla caduta dei colonnelli, lo sdoganamento definitivo dell’estrema destra ... Leggi tutto
I. LONDRA - È la sera del 4 agosto, a Londra. Mark Duggan, 29 anni, viene ucciso dalla polizia all’interno di un taxi, durante un’indagine relativa al commercio illegale di armi nella comunità nera. Duggan aveva con sé un’arma, ma non si sa ancora con certezza come si siano svolti i fatti. Gli agenti di Scotland Yard in un primo momento hanno affermato di aver risposto al fuoco, ma le perizie balistiche della IPCC ((Independent Police Complaints Commission, la commissione indipendente della polizia incaricata di verificare ... Leggi tutto