L’Oroscopo di Breznev – La Rivoluzione bussa

Pubblicato da Blicero il 16.01.2017

Compiti per tutti. Quest’anno ricorre il centenario della Rivoluzione russa: usa tutte le tue risorse per prendere il Palazzo d’Inverno entro questa estate.

* * *

Ariete 21 marzo – 19 aprile

Il cognome Uljanov deriva dal mongolo ulan, «rosso». Vladimir Ilic Uljanov adottò 97 diversi pseudonimi per firmare i suoi articoli, tra cui Prof. Muller, Un profano, Uno scettico non liberale. Dando alle stampe il noto Che fare? scelse Lenin, cioè «uno che viene dal Lena», il grande fiume che solca la Siberia. In realtà sarebbe stato più corretto Volgin («uno del Volga»), visti i suoi luoghi natali; ma dovette trasferirsi più a oriente nella scelta d’un fiume a causa di Georgij Plechanov, che già usava quella firma. Non se la prese a male, la Storia aggiusta tutto: Volgin infatti era un menscevico e tutti lo scordarono presto. Bolscevico Ariete, hai scelto un nome per il figlio che darai alla Patria? Te ne consiglio uno profetico e attualissimo: in russo Vladimir significa «padrone del mondo».

Gemelli 21 maggio – 20 giugno

Esiliato a Londra, in miseria totale, Marx non pagava affitto; ci pensava Engels inviandogli continuamente sterline. E anche il marito della figlia Laura, il creolo Paul Lafargue – autore de Il diritto dell’ozio, un manifesto sulla pigrizia che metteva anche in pratica – chiedeva a Engels somme per saldare i suoi debiti col vino. L’amico di famiglia, legato da autentica fratellanza, copriva anche i buchi di quel disgraziato. «Nessuno ha scritto tanto sul denaro, avendo così poco denaro. Il Capitale non mi ripagherà nemmeno delle sigarette che ho fumato mentre lo scrivevo», scrisse Karl Marx. Se avesse saputo di quanto se ne andò in bottiglie! Caro Gemelli, non mi risulta che tu goda della stima di qualche filantropo: risparmia quindi il possibile nel 2017 per soddisfare la tua militanza alcolica.

Leone 23 luglio – 22 agosto

Durante il suo viaggio in motocicletta alla ricerca del comunismo in America del Sud, Ernesto Guevara giunse al porto di Guayaquil in Ecuador. Visto che i soldi scarseggiavano, decise di vendere i suoi vestiti invernali a Quito, capitale a 2800 metri di altitudine. Vinse anche del denaro scommettendo che il paio di mutande che aveva indosso, le uniche che gli restavano da due mesi, erano così impregnate dalla polvere della strada «che stavano in piedi da sole». Non gli credettero, e quando le tolse tutti furono costretti all’evidenza. In conformità all’esempio rivoluzionario del Che, vorrei che ogni Leone si abituasse alla scarsità d’igiene personale. La Lotta potrebbe richiedere anni nella polvere.

Bilancia 23 settembre – 22 ottobre

Il giovane Lenin conobbe a Parigi la figlia di Marx, Laura, e il genero Paul Lafargue, al quale confidò che in Russia gli operai avevano cominciato a leggere l’opera del filosofo tedesco. «Lo leggono? E lo capiscono?», chiese Lafargue. «Sì!», rispose Lenin. «Allora lei si sbaglia, non capiscono proprio niente! – ribattè Lafargue – Qui in Francia dopo vent’anni di propaganda, ancora nessuno capisce Marx». Peccato che quel giornalista creolo sottovalutasse gli effetti della semplificazione, necessari per spalancare alle masse le porte della Rivoluzione. Compagno Bilancia, non fare come il francese: illudi i tuoi compagni affinchè questi, persuasi dal tuo piglio, arrivino a giustificare in futuro la buona fede delle tue bugie.

Sagittario 22 novembre – 21 dicembre

Fu Stalin in persona a raccontare la vicenda del suo compaesano Elibo, un contadino con fama d’inventore. Di fronte ai soprusi zaristi decise di costruire un cannone e puntarlo – dalla Georgia – su Pietroburgo. Segata una grande quercia la riempì di polvere da sparo e pietre. Accesa la miccia, echeggiò un boato: decine di contadini che assistevano all’attacco allo Zar rimasero uccisi o mutilati; i sopravvissuti si scagliarono contro Elibo. Quest’ultimo rispose orgoglioso: «Che volete che sia! Immaginate quello che è successo a Pietroburgo!». Tovarish Sagittario, questo sì che è lo spirito della Rivoluzione! Prevedo che nel 2017 partorirai un’idea altrettanto geniale.

Acquario 20 gennaio – 18 febbraio

Il funerale di Tito fu il maggiore tra quelli «di Stato»: presenti 4 re, 31 presidenti, 6 principi, 22 primi ministri e 47 ministri degli esteri da 127 paesi. Questo record fu superato solo da un Papa polacco, e molto tempo dopo rispetto a quando noi cercammo di organizzare la sua dipartita. Dicono che, in punto di morte, il Maresciallo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia si convertì all’Islam. La famiglia però sostiene che si fece dare l’estrema unzione da un prete cattolico – che poi venne ucciso. Tenderei a propendere per questa versione dei fatti: è più nel nostro metodo. Detto questo, Acquario, come va la salute? Mantieniti in forma e fatti rispettare. Con la tua fama potrebbe esserci meno gente al tuo funerale che a quello di Karl Marx: dieci persone, becchino incluso.

Toro 20 aprile – 20 maggio

Iosif Vissarionovic Džugašvili nasce con due dita del piede sinistro fuse insieme: temendo una maledizione i genitori chiamano un prete per farlo esorcizzare, ma i suoi strilli dissuasero il religioso e nel villaggio diventa per tutti il Posseduto. A 5 anni – dopo un’epidemia di vaiolo – è uno dei pochi bambini a sopravvivere ma resta col volto segnato per sempre: ora è il Butterato. A dodici anni viene investito da un calesse, che gli passa con le ruote sulle gambe: sei mesi a letto ed ecco che lo ribattezzano il Claudicante. Poi un giorno decide lui come chiamarsi e sceglie Acciaio, Stalin. Da quel giorno tutti quei difetti spariscono dagli occhi di chi guarda. Amico Toro, è tempo che tu scelga un soprannome: ho sentito che ti appellano come Mudak, Coglione. Inventa subito qualcosa!

Cancro 21 giugno – 22 luglio

A un cena Chruščëv si lasciò andare a ricordi di gioventù, e raccontò alla tavolata di quando Stalin lo trattava come un giullare di corte: «Mi diceva di ballare una gopak… e io ballavo!». Qualcuno però bisbigliò: «Si faceva trattare come un buffone». Chruščëv allora replicò: «Chi ha parlato? Si alzi in piedi!». Nessuno ovviamente rispose, e dopo un minuto di silenzio concluse: «Ecco, caro compagno, perché allora ero io a ballare…». Mi sembra una storia su cui meditare, cosacco Cancro. Ti ordino di essere ricettivo agli ordini in questo 2017. Per ora le stelle non indicano un aumento di grado: da soldato semplice, quindi, ti tocca ballare.

Vergine 23 agosto – 22 settembre

Quando lo Stato pubblicò il libro 150.000.000 di Majakovskij, Lenin chiese al commissario per l’istruzione: «Con la penuria di carta che c’è, non vi vergognate ad assegnare una tiratura di cinquemila copie per una cosa così idiota, falsa e stupida?». A Lenin non andavano a genio futurismo, cubismo ed espressionismo. La sua mania per il realismo era esasperata, al punto che ordinò di rifare una statua di Marx perché i capelli erano stilizzati rispetto alla nota fotografia. I suoi conflitti estetici però non furono mai condanne inappellabili, come accadde dopo la sua morte; ad esempio, si trattenne dall’imporre i propri gusti fino ai gulag. Poetico Vergine, fai come Majakovski: non scrivere poesie, ma sparati direttamente al cuore per estinguere derive artistiche da pederasta.

Scorpione 23 ottobre – 21 novembre

Nel 1952 una notevole variazione cromatica venne introdotta nel gioco degli scacchi in Unione Sovietica. I pezzi di colore nero furono sostituiti con il rosso per contrastare i bianchi «capitalisti». Il re bianco divenne uno scheletro guerriero, mentre il rivale vestiva i panni del fulgido operaio. La regina bianca competeva con una pari grado in costume da contadina. I pedoni rossi erano lavoratori con falce e martello, a differenza di quelli capitalisti raffigurati come schiavi in catene. E tu, Scorpione, con quale colore vuoi giocare? Non fare la mossa sbagliata ancora prima di cominciare: prenditi tutto il tempo che vuoi. Scherzavo. Ho scelto io per te.

Capricorno 22 dicembre – 19 gennaio

Si è calcolato che dal 1893 fino ai primi del 1923, quando un’emorragia celebrale gli stroncò la parola e fermò la sua penna, Lenin scrisse qualcosa come dieci milioni di parole. Nel 1960, invece, Fidel Castro tenne il discorso più lungo mai pronunciato alle Nazioni Unite: 4 ore e 29 minuti. Nel 1986, poi, battè sé stesso con un intervento al III congresso del Partito Comunista all’Avana di ben 7 ore e 10 minuti. Comprenderai, Capricorno, che il tuo limitarti a cinguettii da 140 caratteri non faranno di te un capo della Rivoluzione. E no, non basta avere il pizzetto o indossare tute di acetato per diventarlo.

Pesci 19 febbraio – 20 marzo

Per i vietnamiti Hồ Chí Minh era “Bác Hồ”, lo zio Hồ, ma nessuno sapeva realmente chi fosse. Quando si presentò alla Nazione, una donna riconobbe dalla foto sul giornale il fratello sparito da anni, ma recatasi ad Hà Nội per abbracciarlo non ne fu più sicura. La reale identità era un mistero anche per i suoi ministri. Una volta gli chiesero da quale provincia provenisse e rispose loro con una battuta: «Sono del Can Go». Il Can Go era un pesce finto di legno che, secondo un adagio popolare, i poveri usavano per “condire” il riso in mancanza di quello vero. Esigo che voi Can Go seguiate le orme dello zio del Việt Nam: fate perdere le vostre tracce da quelle diavolorie di cervelli elettronici che usate quotidianamente, e datevi alla clandestinità.

* * *

(Le illustrazioni dei segni zodiacali e tutti i testi dell’Oroscopo sono opera del sodale Marco Tonus.)

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Drop the Hate / Commenti (1)

#1

Eva
Rilasciato il 14.09.17

Criminali comunisti sempre impuniti!

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