Fino a Qui Tutto Bene
Sinceramente non capisco tutta quest’atmosfera di abbattimento dopo le elezioni. Ha vinto il principale esponente della coalizione avversaria ed hanno perso, per l’ennesima volta, gli italiani. Embè? Sai che novità. Oggi tutti parlano del post-elezioni, ed io parlo d’altro, ok? Mentre andavo al lavoro stamattina, infatti, ad un semaforo ho incontrato – orrore! – un immigrato clandestino.
Sono sceso dall’auto e, applicando alla lettera la nuova Bossi-Fini, l’ho gonfiato di botte, e mentre lui soccombeva sotto i miei colpi, gli ho detto che gli indiani hanno subito l’immigrazione e che ora vivono nelle riserve e che, inoltre, dovevo difendere i valori dell’italianità. Mentre proferiva improperi in un idioma terrorista a me incomprensibile, prima di assestargli il calcio finale, ho spianato il braccio destro al cielo ed ho gridato: “Viva la polenta e abbasso il cus-cus! A noi!” La gente è scesa dalla propria auto e mi ha acclamato: mi sentivo come Borghezio in un raduno leghista.
In ufficio sono entrato trafelato, la camicia e la giacca un pò macchiata di sangue. I miei colleghi erano visibilmente sorpresi. Quando sono stato convocato dal boss, gli ho spiegato l’accaduto (ricevendo dei calorosi complimenti e la promessa di una segnalazione all’ufficio comunale per l’italianità) e gli ho illustrato, già che c’ero, il prospetto semestrale di falsificazione in bilancio. “Ormai è reato non falsificare i bilanci, non lo sapeva?” Mi sentivo molto in forma. In mensa ho battuto educatamente la forchetta sul bicchiere per richiamare l’attenzione, lanciandomi spassionatamente in un panegirico di Bernardo Provenzano, che ho definito a più riprese “un eroe, a modo suo”.
Un eroe perchè è riuscito a sfuggire 43 anni a quei pezzi di cane degli sbirri, perchè ha dato dell’Italia una bella immagine all’estero, perchè ha costretto lo Stato a scendere a patti con la mafia e perchè soprattutto in galera ha tenuto e sta tenendo la bocca chiusa. Potevo andarci di mezzo anche io, cosa credete? Nessuno è immune dall’essere mafioso. Dopo pranzo mi sono dilettato un pò nell’evadere le tasse, nel compilare false fatture e nel dedicarmi ad un’altra dozzina di reati finanziari e fiscali. Per finire in bellezza la giornata ho corrotto un paio di impiegati comunali, così, per sfizio.
Timbrato il cartellino, ho preso la macchina per dirigermi verso casa. Nel tragitto di ritorno, ho tamponato un rom e l’ho fatto condannare a sei anni di reclusione per omicidio colposo in stato di ubriachezza. Poi, siccome la macchina era inutilizzabile, ho preso la TAV che mi ha portato sul ponte dello Stretto, che nel frattempo malauguratamente era crollato, ma tant’è. Meriti del federalismo fiscale, cosa volete che vi dica. Sul marciapiede antistante casa ho incrociato un prete: subito mi sono sdraiato per terra, pacatamente e serenamente, per farlo camminare su di me ma anche per rendere omaggio al potere temporale del Vaticano.
Nella mia magione, risultato ovviamente di un abuso edilizio opportunamente condonato, mi attendevano degli ospiti. Non appena ho saputo che tra questi v’era un magistrato, ho provveduto immantinente a fargli il test Voight-Kampff per accertarmi che fosse un replicante con problemi di sanità mentale: lo era. Un agente dell’Aisi della sezione “lavori in pelle” è venuto subito dopo per ritirarlo dal mercato. La cena poi è andata molto bene: abbiamo parlato dell’efficacia della legge elettorale (altro che porcellum!), ci siamo detti soddisfatti del dialogo a senso unico tra le forze politiche e abbiamo brindato al fatto che finalmente le ali estremiste sono fuori dall’arco costituzionale, anche se una vera e propria Costituzione non c’è più da un pò di tempo.
Prima di andare a letto, mi sono informato vedendo con gusto Porta a Porta. Il conduttore Giulio Andreotti insieme ad altri preclari ospiti illustrava la facilità nel destabilizzare un paese utilizzando la strategia della tensione. Poi mi sono infilato sotto le coperte, pensando alla meravigliosa realtà di un governo finalmente stabile, un pò commosso dall’agognata semplicazione del quadro politico. Al diavolo i disfattisti, morte alla stampa estera, bando ai comunistacci. Euskadi e Padania libere!
Purtroppo, però, ho fatto un incubo: ho sognato di vivere in un paese sull’orlo della bancarotta, e di peggio: in questo mondo parallelo si pagava sia l’ICI che il bollo dell’auto. Mi sono svegliato di soprassalto, in preda al panico, la fronte imperlata di sudore. Tranquillo, è stato solo un orribile sogno. Io il bollo dell’auto non lo devo più pagare. Già, avete capito bene, è stato abolito. “Chissà come devono vivere male nei paesi in cui si paga il bollo”, mi sono chiesto prima di addormentarmi. Definitivamente.
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Drop the Hate / Commenti (16)
#2
#4
anonimo italiano
eheheh …
… ce poco da ridere … :(
Probabilmente il periodo 2001-2006 non se lo ricorda bene nessuno: lo abbiamo rimosso.
#5
#7
LiberaMente
ti sei dimenticato di dare del “coglione” a tuoi oppositori!!! :-D
#8
Popdai
Bossi nel 1994 aveva capito tutto cazzarola…
Poi però ai soldi non si resiste proprio…
TUTTO CIÒ CHE PENSO DI BERLUSCONI
di Umberto Bossi, ministro delle Riforme Istituzionali del governo Berlusconi
Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E’ una costola del vecchio regime. E’ il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la Lega faceva cadere il regime, lui stava nel Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è un tubo vuoto qualunquista. Ma non l’avete visto, oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre?
Berlusconi è bollito. E’ un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all’Ulivo, segue anche lui l’esercito di Franceschiello dietro il caporale D’Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l’è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne.
Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E’ un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E’ molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio.
Berlusconi è l’uomo della mafia. E’ un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra. C’è qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo è un mafioso. Il problema è che al Nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi è riuscito a tenersi tutta la baracca.
In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c’erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto Italia e c’era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le Holding. Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giù il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l’ho abbattuto.
Quel brutto mafioso guadagna soldi con l’eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L’uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano.
Forza Italia è stata creata da Marcello Dell’Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord.
Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì. Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che ‘pecunia non olet’.
C’è denaro buono che ha odore di sudore, e c’è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente più accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi ci disse: “Chi esce dal cerchio magico, cioè dal mio governo, muore”. Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c’è marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente, niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell’Utri, inquisito per mafia.
La “Padania” chiede a Berlusconi se è mafioso? Ma è andata fin troppo leggera! Doveva andare più a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro.
Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l’Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa.
Tratta lo Stato come una società per azioni. Ma chi si crede di essere: Nembo Kid?
Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berluscosa-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c’è villa, non c’è regalo, non c’è ammiccamento che mi possa far cambiare strada… Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un culo così: bastano due secondi, e dovrà scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all’inglese e scaraventano tutto nel Lambro.
Berlusconi, come presidente del Consiglio, è stato un dramma.
Quando è in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo.
Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E’ ora di mettere fine a questa vergogna.
Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri.
Se cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi.
Ma il poveretto di Arcore sente che il bidone forzitalista e polista, il partito degli americani, gli va a scatafascio. Un massone, un piduista come l’arcorista è sempre stato un problema di “Cosa sua” o “Cosa nostra”. Ma attento, Berlusconi: né mafia, né P2, né America riusciranno a distruggere la nostra società. E lui alla fine avrà un piccolo posto all’Inferno, perché quello lì non se lo pigliano nemmeno in Purgatorio.
Perché è Berlusconi che dovrà sparire dalla circolazione, non la Lega. Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui.
#9
AkillerDee
Ottimo pezzo.Condivido perfettamente la satira di questa congenita paura per il futuro del nostro paese:dall’apologia verso la repressione fisica dell’immigrazione,alla legge elettorale che garantisce instabilità democratica ovvero stabilità dittatoriale (la scelta spetta a noi corpo elettorale?mah…),dal sogno-incubo delle “grandi opere” alla “repressione fiscale” per passare alla disinformazione vespiana…
#10
Gabriele
Forse gli italiani il 2001-2006 se lo sono scordato…ma hanno ancora ben presente il BIENNIO 2006-2008….a buon intenditor…..
Certo che, dopo la sonora TROMBATA (scusate il francesismo) che voi di sinistra avete subito è avvilente vedere che la NomenKlatura Sinistroide si abbassa a fare dell’ironia di rancorosità…ma forse è proprio per questo…
Si sa..agli SNOB (quali voi siete) NON PIACE PERDERE!!!!!!
#12
Giusè
LPR, non sei di sinistra? ma come! prendi per i fondelli la lega, fai del sarcasmo su Contrada, non dici neanche una volta “ve l’abbiamo messo in c… brutti f… di m…!” e non sei di sinistra?
Gli fai venire un attacco di nervi al Gabriele.
#13
#14
Dema
se sei democratico….se ami la democrazia…se credi almeno in qualcosa…se hai passione politica come sembra…se credi nel diritto di voto…ricorda che alle elezioni non ci sono nè vincitori nè vinti…se proprio qualcuno vince è la democrazia…non è una partita di calcio…chi ha più voti governa…con il tuo atteggiamento non fai nulla di diverso da quello che ha fatto Berlusconi durante la penultima ultima campagna elettorale…additando gli elettori dell’unione come una massa di coglioni…non credi?
#15
#16
inaudita altera parte
Ciao Bianchi..cavolo se sei cattivo….pezzo divertente non c’è che dire….ma io dal 2001 al 2006 sono stato molto meglio….detassasione utili (Tremonti bis) aumento deduzioni per figli a carico (siamo 5 fratelli) tolto il ticket, butta via, e potrei continuare……certo mi aspettavo di più e tu mi opporrai le leggi ad personam, ed hai ragione, ma non buttare via il bambino con l’acqua sporca…..ahhh e non sono industriale, mafioso, corruttore ecc…
ps Gabriele, è vero non sono di sinistra, ma incomiabili utopisti…
#1
meRio
bel pezzo.