Tag / colpo di stato
Le persone si uniscono tramite le passioni. Sono le passioni a definire l'ambiente emotivo ed intellettuale in cui si muove ciascuno di noi, a volte inconsapevolmente. Io, ad esempio, ho scoperto qualche anno fa di avere un legame profondo con Licio Gelli e Junio Valerio Borghese, anche se loro non lo sanno: tutti e tre andiamo pazzi per i colpi di stato, militari e non, specialmente se fatti in qualche repubblica delle banane sudamericana o in qualche disastrato stato africano. Questi ultimi in particolare, a causa ... Leggi tutto
Allora: erano settimane che non riuscivo a dormire se non vedevo À l'intérieur almeno due volte di fila, a notte fonda. Non chiedetemi perchè, era così e basta - e dire che questa nouvelle vague dell'horror francese non mi ha mai convinto del tutto. E non ha mai convinto nemmeno il mio nuovo compagno, C. B., un commercialista laureando in giurisprudenza che da un po' di tempo a questa parte vive con me, di sua spontanea volontà, incatenato al termosifone, la bocca rammendata con l'ago ... Leggi tutto
Il decennio più buio della storia d'Italia. Terrorismo. Stragi. Strategia della tensione. Una guerra civile sporca, strisciante. Gli anni Settanta - il grande rimosso nell'immaginario collettivo. Testimoniato dal recente, squallido dibattito sulla teoria del "Doppio Stato", che ha visto sugli scudi il solito Pigi Battista ((Che si è preso una bella licenza poetica, su input del Quirinale.)): gran parte degli sforzi giornalistici e storiografici degli ultimi 20 anni sono bollati come "misteriologia superstiziosa", "racconto cospirazionista", "ghirigori storiografici" e via delirando. Fortunatamente una parte della letteratura si ... Leggi tutto
I servizi segreti, in Italia, sono sempre serviti fondamentalmente a quattro cose: depistare/ostacolare/bloccare le indagini della magistratura; coprire le trame eversive negli anni della strategia della tensione, e oltre; soccorrere ed aiutare golpisti, massoni e terroristi; dossierare chiunque illegalmente. Finite le stragi e caduto il muro di Berlino si temeva il peggio, la drastica flessione. Ed invece no: i servizi sono sempre molto attivi. Nel fare porcate, si intende, o quantomeno nel tentarle. Insomma, non è bello sapere che in un periodo di grande povertà ... Leggi tutto