Tag / satira

Ho sempre avuto un rapporto piuttosto conflittuale con il Supremo Dirimpettaio, al secolo Dio. L'ho sempre accusato di essere un mattacchione, un Demiurgo piuttosto sbadato, impreciso e pasticcione. Il classico studente che ha grandi potenzialità (quasi infinite, oserei direi), ma che non si applica. Uno dei suoi errori più grandi è quello di aver dato all'Uomo, la sua creatura preferita, il libero arbitrio. Gran cosa, certo, se non fosse utilizzata esclusivamente per vincolarsi ancora di più, per erodere lentamente le libertà civili, per mettere telecamere ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 21.10.2008

(Foto di Erwin Olaf) Fin dalla pubblicazione di "Meno di zero" (1985) Bret Easton Ellis è sempre stato massacrato dalla critica americana (e non). Le accuse: sa solo scrivere di adolescenti sociopatici, drogati e dai perversi gusti sessuali; è un maniaco misogino e misantropo (notevole il drama scatenato da alcune femministe all'uscita di "American Psycho", capolavoro spietato sull'edonismo reaganiano); non sa scrivere; non scrive più come una volta (sull'ultimo libro, "Lunar Park"); fa cose, vede gente. Ma l'opera più fraintesa in assoluto ((Un esempio su tutti: un ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 30.09.2008

Il vocabolario B consisteva in parole che erano state create deliberatamente per scopi politici, vale a dire parole che avevano non solo, in ogni caso, un significato politico, ma che erano per l’appunto intese a imporre un atteggiamento mentale, in una direzione desiderata, nella persona che ne faceva uso. Le parole del vocabolario B costituivano una sorta di stenografia verbale, che riusciva spesso a concentrare un intero sistema di idee in poche sillabe, ed era allo stesso tempo più accurata e flessibile che non ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 26.08.2008

Che cos'è la satira? Secondo la leggendaria definizione dello studio Previti, la satira è «quella cosa che assolve la funzione di mitizzare e umanizzare i personaggi famosi favorendo la diffusione di un clima di tolleranza che attenuerebbe le tensioni sociali». Uhmm! Già. Sicuramente. Anche negli Stati Uniti, ad esempio, è così. Più o meno, eh. Un dubbio: che c'entri qualcosa con il fatto che siamo di nuovo sprofondati nella semi libertà per quanto riguarda l'informazione? Naaah. Di seguito la traduzione di un articolo dell'Economist, con un'avvertenza: ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 23.05.2008