Everyday Could Be Our Last Day

Pubblicato da Blicero il 30.01.2009

Vatican

(Immagine: Deviantart)

“Se è vero che San Marco d’Aviano combatteva con la croce in mano, tirando dietro di se i battaglioni, indicando e dando precise lezioni e indicazioni tattiche di vera battaglia, io vi incoraggio a abbracciare la vita cristiana tutta intera, con tutte le sue virtù. E’ questa la crociata primaria da fare. E poi, con l’aiuto dell’intervento divino, certamente rispondere, se necessario, anche con l’intervento armato a un’aggressione, combattendo”. Era il 2006 quando le telecamere di Annozero ripresero queste parole pronunciate dal capo della comunità lefebvriana del Nordest, don Floriano Abrahamowicz – un discorso di moderazione e di distensione tra i popoli, in un mondo nuovamente arso a livello globale dai conflitti interreligiosi e dal dilagare del pregiudizio integralista.

Immagino che prima di questa settimana solo sparuti gruppi di vaticanisti, canonisti, neonazisti white power, ultrateocon e imprenditori celtici trevigiani sull’orlo della bancarotta fossero a conoscenza della Fraternità Sacerdotale «San Pio X» (FSSPX), fondata nel 1970 dal monsignor Marcel Lefebvre. Ora, grazie alla rimozione della scomunica latae sententiae emessa nel 1988 nei confronti del movimento scissionista, Benny 16 ha tolto il velo dalla gabbia in cui erano rinchiusi questi curiosi soggetti e tutto il pubblico può finalmente ammirarli nel loro splendore fanatico e passatista.

come far vincere il canone dei teonazi

“L’atto di misericordioso perdono” con cui si mette una pietra sopra alla consacrazione illegittima di quattro vescovi ha lasciato una scia di polemiche dovuta principalmente alle affermazioni di Richard Williamson, che in un’intervista ha messo in dubbio l’esistenza/l’utilizzo delle camere a gas e ha ridimensionato il numero dei morti della Shoah, con grande divertimento di Claude Lanzemann. Tuttavia non c’è nulla di cui stupirsi: il vescovo è ancora convinto che se si sbaglia a cambiare le marce sulla mountain bike questa esplode in mille pezzi.

Williamson non è estraneo a certi ambienti della destra radicale1 e a certe ideologie. Nel 2008 è stato invitato ad una festa organizzata dallo storico negazionista David Irving; per lui la Chiesa è debole e sottomessa al potere di Satana e le donne non devono portare short o pantaloni; è un risoluto assertore delle più fantasiose teorie cospirazioniste sull’assassinio di Kennedy e sull’11 settembre2; ha detto più volte che gli ebrei sono “nemici di Cristo” e che insieme ai massoni3 hanno corrotto le fondamenta della Chiesa; è certo della veridicità dei Protocolli dei Savi di Sion e del fatto che Elvis, lo giura su Dio, esiste e si è reincarnato nel corpo di un nero malato di mente che si spaccia per Rudolf Hess.

La Santa Sede ha liquidato l’intera faccenda pregando il vescovo progressista di chiudere la bocca, almeno in pubblico, diversamente da quello che dicono certi preti ai fanciulli nell’oscura intimità del confessionale. Per quanto riguarda le scuse, gli ebrei si rilassino e si mettano comodi: ci sono tante di quelle eternità per esercitare il santo sentimento del perdono che Dio solo lo sa.

come far vincere il canone dei teonazi padani

Subito dopo Willamson ha suonato la carica revisionista il nostro amato don Floriano, che in una lucida intervista ha dichiarato: “Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione. So che, accanto a una versione ufficiale, esiste un’altra versione basata sulle osservazioni dei primi tecnici alleati che sono entrati nei campi”, dove per primi tecnici alleati si intendono quelli della IG Farben che sono entrati ad Auschiwtz nel 1940 per i doverosi accertamenti preliminari.

Crociate

Abrahamowicz è lo stesso che ha detto (sempre nell’intervista di Annozero citata in apertura) di non considerare Priebke un “boia”4, che ha invitato Bossi alla messa pontificale celebrata nel 2007 nella ridente Lanzago di Silea, che ha benedetto il parlamento padano a Vicenza, che ha esorcizzato a Verona il Maligno (che aveva posseduto gli uominisessuali che sfilavano per il gay pride) con una “messa riparatrice” e che infine ha reintrodotto Gesù Cristo in Parlamento, “visto che nell’ altro [cioè il Vaticano, il vero parlamento italiano, nda] è taciuto e messo in disparte anche per colpa della gerarchia cattolica”.

SIEG HEIL, MEIN FU- erm, volevo dire: Amen, Padre, Amen.

come far vincere il nazifebvrismo

All’alba del 29 gennaio, don Pierpaolo Petrucci (Priore del Priorato di Rimini della FSSPX) ha messo le cose in chiaro, dopo tanti equivoci, una volta per tutte: “Riconosciamo il magistero della Chiesa fino al Concilio Vaticano II, è quello che abbiamo sempre detto. […] Il Concilio Vaticano II del resto è un concilio pastorale e non dogmatico, non ha definito dogmi di fede, la sua è un autorità pastorale, quindi che può essere discussa ed è quanto vogliamo fare”.

Finalmente, al di là delle polemiche sui rantoli negazionisti di un vescovo che flirta con i neonazisti e di un prete paraleghista che hanno visto troppe volte La Passione e American History X, si arriva al nocciolo della questione: se prima i lefebvriani erano una comunità di teocrati retrogradi & invasati scomunicati, ora invece sono una comunità di teocrati retrogradi & invasati non più scomunicati che raggrumano intorno a loro tendenze estremistiche, antigiudaismo teologico, predominio assoluto della Chiesa cattolica su tutte le altre e, dulcis in fundo, la regalità sociale di Cristo. La FSSPX si può realizzare unicamente nella Tradizione più dogmatica/inflessibile/rocciosa  che si contrappone con ogni mezzo possibile al Modernismo e alla Secolarizzazione, teorie diagnosticate irrimediabilmente come un tumore da asportare al più presto dal corpo malato della società e del cattolicesimo5 prima della metastasi definitiva (cioè l’Armageddon, oppure “Libero Pensiero Dell’Essere Umano”).

La voragine tra la concezione lefebvriana e quella vaticana post Concilio II è praticamente incolmabile, quasi quanto quella tra Tom Cruise e la capacità d’intendere e di volere: parte dall’interpretazione dei Vangeli e arriva alla liturgia. Per non parlare della teleologia politica: per Lefebvre la Chiesa non può e non deve rinunciare al potere temporale e alla pretesa totalitaria della missione cattolica – pensieri e modus operandi cristallizzati, dopo secoli e secoli di effettivo dominio, da Pio IX e Pio X ad imperitura memoria per i fedeli.

In Sight Of Apocalypse

(Illustrazione: Deviantart)

Per assurdo (ma neanche troppo) lo scisma lefebvriano è molto meno dirompente di quello provocato da Gustavo Gutiérrez, Helder Camara e Leonardo Boff a Medellin nel 1968 (la famigerata Teologia della Liberazione), perchè racchiude in se caratteri certamente sovversivi, ma che sono tutti rivolti ad una coincidenza teologica pre-conciliare – un disegno restauratorio che ha sempre stuzzicato molto certi ambienti visceralmente reazionari che infestano le mura del Vaticano e che hanno sempre lavorato per demolire sistematicamente tutte le conquiste del 1965.

Questa tendenza, del resto, è quella che ha prevalso finora: Ratzinger rappresenta il trionfo della più radicata corrente di pensiero conservatrice6, il rito tridentino è stato tranquillamente reintrodotto, i tubi si ostinano a rimanere attaccati ad Eluana Englaro e le ingerenze dello Stato italiano nella vita politica Vaticana saranno tra poco considerate un reato punibile con 30 cacciavitate nello stomaco e 15 martellate nell’alluce del piede sinistro. O, in alternativa, con la fede cattolica.

(Ringrazio Malvino per i suoi articoli che ho ampiamente utilizzato nella stesura del post.)

  1. Cosi come non ne è lontana nemmeno la FSSPX: in Svezia e in altri paesi ci sono stati numerosi contatti con le frange più estreme. []
  2. Non è un caso: portato ad un certo livello di parossismo il cospirazionismo assume connotati assimilabili ad un atto di fede – oddio, scusate, c’è un uomo con un fucile sulla collina alle mie spal- []
  3. Marcinkus e Villot scuotono la testa dal Regno dei Cieli in segno di forte disapprovazione. []
  4. Era solamente l’SS-Hauptsturmführer responsabile dell’esecuzione di 335 persone, sono cose che possono capitare. Io ieri ho ucciso 13.669 microbi con uno starnuto, sono forse un boia? []
  5. Nell’ Enciclica Quanta cura emanata da Pio IX nel 1864, il fine ultimo della Chiesa è quello di fronteggiare le

    mostruose enormità delle opinioni che segnatamente dominano in questa nostra età [liberalismo, etc.] con grandissimo danno delle anime e con detrimento della stessa civile società, le quali non solo avversano la Chiesa cattolica, la sua salutare dottrina e i suoi venerandi diritti, ma altresì la sempiterna legge naturale scolpita da Dio nei cuori di tutti e la retta ragione.

    []

  6. Anche se per i seguaci di monsieur Lefebvre Benny Sedicesimo è un conservatore cattolico tanto quanto lo può essere un mulsumano che prega di fronte al Duomo di Milano. []

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Drop the Hate / Commenti (14)

#1

Francesco
Rilasciato il 11.02.09

Complimenti all’autore dell’articolo… E’ risciuscito a realizzare un capolavoro di faziosità, condito con una nota di menzogne e cinismo da intellettuale controcorrente e anticlericale. Peccato che si è dimenticato che tali sciocchezze sono oramai merce vecchia e avariata. Certo oggi è difficile essere intellettuali brillanti e originali, del resto la nostra scuola ha abdicato ad insegnare. Comprendo pertanto le sue difficoltà.
Vi sono tuttavia dei limiti a ciò che si può ben comprendere. In primo luogo mi preme precisare che non solo “sparuti gruppi di vaticanisti, canonisti, neonazisti white power, ultrateocon e imprenditori celtici trevigiani sull’orlo della bancarotta” erano a conoscenza della Fraternità Sacerdotale «San Pio X» (FSSPX), fondata nel 1970 dal monsignor Marcel Lefebvre”. Oltre a personaggi certamente istrionici, che probabilmente hanno poco interesse a vivere cristianamente e cui poco importa assistere con devozione e raccoglimento alla S. Messa, c’è anche chi, invece, ha molto a cuore praticare seriamente la fede della Chiesa Cattolica, raccogliendosi in preghiera e cercando di vivere di conseguenza la propria vita, cosa che la FSSPX, per chi la conosce bene e senza pregiudizi ideologici e politici, permette di fare più che bene. Il loro compito è la cura delle anime. Che poi la dottrina cattolica da alcuni sia malvista questo è un altro conto. Mi ricollego a questo punto ad un altra questione toccata dall’autore dell’articolo. Costui contesta alla base l’idea dei dogmi di fede della Chiesa Cattolica e pertanto, per lui, qualunque cattolico sarebbe un teocratico, retrogrado e invasato di tendenze estremistiche, etc etc. Inoltre, riguardo “la regalità sociale di Cristo” va ricordato che quando si recita il Padre Nostro si afferma chiaramente “SIA FATTA LA TUA VOLONTA’, COME IN CIELO COSI’ IN TERRA”. Cos’è la volontà di Dio in terra così come in cielo se non il regno di Cristo anche su questa terra, poichè se tutto è stato fatto “per mezzo di Lui ed in vista di Lui” è chiaro che anche questo mondo è stato creato per dar gloria a Dio in Cristo e non per gloriarcene noi, che siamo semplici creature. Si è inoltre affermato che “La FSSPX si può realizzare unicamente nella Tradizione più dogmatica/inflessibile/rocciosa che si contrappone con ogni mezzo possibile al Modernismo e alla Secolarizzazione, teorie diagnosticate irrimediabilmente come un tumore da asportare al più presto dal corpo malato della società e del cattolicesimo…”. Ebbene secondo il magistero della Chiesa il modernismo è condannato perchè non autentico secondo la Fede Cattolica. Dunque che male c’è ad augurarsi che un errore che può danneggiare mortalmente molte anime venga guarito?
Inoltre vorrei ricordare che la Chiesa è Una , Santa, Cattolica ed Apostolica e che non è Una solo nello spazio, ma anche nel tempo. Ossia non c’è la Chiesa di oggi e quella di ieri, ma Una sola, stessa Chiesa cattolica che attraversa i secoli.
Ora affermare che la Chiesa di ieri era in errore e quella di oggi è più giusta e più vera è un assurdo perché se la Chiesa di ieri era sbagliata o falsa, di conseguenza quella di oggi, non avrebbe alcun fondamento e per duemila anni la Chiesa non sarebbe esistita, con conseguente inesistenza dei sacramenti, del sacerdozio, dell’episcopato etc. cadrebbe tutto. Inoltre, la Chiesa oggi non può affermare nulla di diverso da quello che la Chiesa ha affermato nella sua indefettibilità nei precedenti duemila anni perchè altrimenti oggi nascerebbe un’altra chiesa, in contrapposizione a quella Cattolica Apostolica Romana. A conferma di ciò San Paolo, relativamente al Vangelo afferma: “anche se noi stessi o un angelo del cielo ve ne annunciassimo un altro diverso… sia anatema!” .
Tutto questo però va compreso in un’ottica di fede ed approfondendo l’argomento non limitandosi a semplici slogans politici ed ideologici.
Il fatto poi che si pretende che la Chiesa Cattolica ed i cattolici diventino altro, magari laicisti, ma questo è impossibile se si è cattolici!!! Si pretende inoltre, da parte di qualche non cattolico o ateo o laicista o altro, che i cattolici stiano zitti di fronte a casi di coscienza che impongono di agire di conseguenza, accusandoli di ingerenza e di attacco alla laicità dello stato, esigendo poi di decidere ciò che la Chiesa deve credere, e questa non è ingerenza ?. Ciò è assurdo. In un paese che ama definirsi democratico anche i cattolici devono avere il diritto di far valere il pensiero che deriva loro dalla loro coscienza cristiana. Se qualche volta ci riescono è perché la democrazia che lo permette. Viceversa un laicista non ha alcun diritto di insegnare cosa un cattolico deve credere, poichè come può insegnare ciò che non crede, al massimo potrebbe insegnare a non credere, ma non credere non è la fede cattolica. Occorre considerare poi che contraltare della tanto amata “laicità” è che la Chiesa si a libera no? libera di insegnare ciò che deve e le spetta ossia solo e soltanto la dottrina di Cristo.
Concludo con l’evidenziare l’assoluta mancanza di stile e di pregio dell’articolo soprattutto dove ci si rivolge con poco rispetto al Papa, quasi ridicolizzandolo, non sia mai lo si facesse con il presidente della Repubblica o con il Dalai Lama o con chissà chi altro. Poi per quanto concerne la reincarnazione di Elvis cui Mons. Williamson crederebbe, sarebbe stato meglio per l’autore verificare prima la veridicità di una così ridicola affermazione, perchè la reincarnazione è un’eresia per la Chiesa cattolica figurarsi poi per “ultraconservatore” Mons. Williamson. Dopotutto qualsiasi cosa va bene per diffamare e calunniare, no?
Buona giornata e che il Buona Dio apra gli occhi.

#2

harlot
Rilasciato il 11.02.09

La fonte di Elvis è attendibilissima: me l’ha detto Elvis stesso che ha una schiera nutrita di seguaci soprattutto tra i lefebvriani!!11!1 Scusi eh, se lei fosse in me non riterrebbe assolutamente provata la veridicità di una tale affermazione?

#3

juni
Rilasciato il 11.02.09

Vorrei fare qui un appunto al commentatore Francesco, al di là del giudizio sulla qualità della scrittura dell’articolo (che peraltro ho apprezzato):

Francesco, io non metto in dubbio le tue motivazioni nè tantomeno l’erroneità delle fonti (non ho verificato). ma spiegami perchè un laico dovrebbe rivolgersi con rispetto al papa e non dovrebbe ridicolizzarlo. che poi per me puoi anche prendere in giro il dalai lama, non mi arrabbio: anche lui è il simbolo di una religione, e come tale, da laica, non posso, non riesco e non voglio riconoscerlo. è un uomo, come benedetto 16, come noi, come un ebreo, come hitler. non è facile da accettare ma è così. e per cortesia, risparmia ai laici la tirata sullo spirito santo, sul padre nostro e sul santissimo padre (tutto in minuscolo, si). queste sono cose della TUA religione. La mia fede non è questa. Perchè si, vedi, ai laici non manca la fede, altrimenti non sarebbero laici ma atei. [Bizzarro che tu faccia la puntina per lo stile e poi cadi in questi errori, no?]
Solo che secondo i laici, la fede è una cosa, la religione è la politica della fede, ovvero quello che fa il Vaticano da sempre. E in uno stato democratico è giusto che i cattolici (i cittadini) esprimano le loro opinioni, ma non è giusto che lo facciano degli esponenti di un altro stato, in questo caso lo Stato della Chiesa. Perchè la fede e lo stato sono due cose molto molto diverse.
E poi che volevi dire con “…e che il Buon Dio apra gli occhi”?

E comunque a me l’appellativo Benny 16 piace. :-)

Peace&Love

#4

Francesco
Rilasciato il 12.02.09

Cara juni, se mi permetti una replica, ci terrei a farti un paio di osservazioni.
Per quanto concerne le osservazioni da me avanzate sulla mancanza di rispetto alla persona del Sommo Pontefice, ciò che intendevo esprimere è che, a mio avviso, chi pretende rispetto dovrebbe per prima cosa riconoscerlo al proprio interlocutore. La buona educazione non conosce colori politici e differenze di religione e di fede ed è la base se per il confronto ed per il dialogo. Si può non essere d’accordo, e magari far valere le proprie ragioni con forza, ma non serve ridicolizzare chi esprime idee diverse o agisce in un modo che non si condivide per farne una macchietta, perché non è cosa buona, e tra l’altro evidenzia la debolezza delle proprie posizioni, dimostrando che chi attacca in questo modo basso non ha in realtà argomenti forti cui appigliarsi se non quello di svilire la persona del proprio interlocutore, non riuscendo a scardinarne la impostazione dialettica. Porsi da nemici, inoltre, non aiuta a confrontarsi bene ed in modo civile.
Per quanto riguarda poi la questione dei “laici”, o come sarebbe più corretto a mio avviso chiamarli, laicisti, ci sono un pò di cose da dire. In primo luogo nel mio commento ho detto chiaramente (ma forse non è stato inteso correttamente) che “un laicista non ha alcun diritto di insegnare cosa un cattolico deve credere, poichè come può insegnare ciò che non crede, al massimo potrebbe insegnare a non credere, ma non credere non è la fede cattolica”. Ora un laicista non crede certo alle Verità Cattoliche (sì con la maiuscola) ma ad altre proprie verità personali, contingenti semmai anche comode ed ideologizzate. Costoro di fronte agli insegnamenti della Chiesa o di fronte ai suoi provvedimenti e decisioni si pongono come se il parlamento italiano o qualche altro organo dello stato avesse deciso una legge o preso qualche tipo di provvedimento impopolare, protestano, rivendicano diritti, come ad esempio la comunione ai divorziati, o come nel caso oggetto dell’articolo sopra si permettono di dare lezioni di come si condurrebbe la Chiesa, ignorando le più elementari regole e basi del Catechismo cattolico, poichè per loro sono inutili, non credendo nella Fede Cattolica, e però ritengono di poter insegnare ai cattolici ed al Papa, che tra l’altro ha la sua età ed esperienza, come si dovrebbe condurre la Chiesa. Al di la delle questioni di fede questa è prima di tutto presunzione. Purtroppo, in genere è questo che accade assai spesso. Inoltre, laicisti protestano ritenendo che nessuno è in possesso della Verità assoluta e che non esiste un’unica Verità ma tante verità, ossia tutto è relativo. Tuttavia le loro verità sono dogmi e qualsiasi cosa vi contrasti è male, è cattiva e va combattuta be addirittura detestata con tutte le loro forze. Sai qual’è la vera bizarria? Che persino la loro affermazione che non esiste una sola Verità assurge per loro ad un dogma di fede. Questo non significa ritenere di possedere una verità assoluta? E dove finisce il principio (che io, ovviamente, coerentemente alla mia Fede, non condivido) secondo cui nessuno possiede la Verità ?
Dunque, essi propongono anzi (oserei dire in base all’evidenza dei fatti) tentano di imporre la loro verità unica ed assoluta in contrasto con la Verità professata dalla Chiesa Cattolica, Cristo Gesù! Non è un controsenso.
Poi che significa “ai laici non manca la fede, altrimenti non sarebbero laici ma atei”e che “secondo i laici, la fede è una cosa, la religione è la politica della fede”. Non metto in dubbio che ai laici non manchi la fede, ma la loro fede a chi o a cosa è rivolta? Io sono Cattolico e dunque sai in cosa credo e verso Chi la mia Fede è rivolta, e tu in cosa credi ? Cosa significa essere “laico” è un concetto un pò fumoso, no?
Poi ti sbagli la religione non è la politica della fede ma è la pratica della fede e chi pratica la fede in chiesa poi deve viverla anche fuori, nella società dove è chiamato a vivere e ad agire altrimenti è solo un sepolcro imbiancato bello fuori ma pieno di carogne dentro, ovvero è un fariseo. Certo in chiesa sarà anche angelico ma se poi fuori della chiesa, contraddice ciò cui dice di credere, facendo tutto l’opposto non so tu cosa penseresti di una persona del genere e quale considerazione avresti di lui. Per me sarebbe o un’ipocrita o una persona schizofrenica. Per questo se lo stato propone una legge o un provvedimento che per un cattolico è ingiusta/o alla luce della sua Fede, questi è chiamato coerentemente a
contrastarla con tutti i mezzi leciti e legittimi.
Allo stesso modo il Vaticano fa il suo dovere coerentemente con quella che è la sua missione e la Fede che rappresenta.
Chiedere al Vaticano di fare diversamente significa chiedergli di essere incoerente e ipocrita o di abdicare alla fede Cattolica.
Concludo ringraziandoti per avermi fatto notare che ho dimenticato di concludere l’ultima frase del mio commento. Purtroppo andavo un pò di fretta. Ciò che intendevo dire è che spero e prego che il Buon Dio apra gli occhi all’autore dell’articolo e a tutti coloro che purtroppo la pensano come lui, poichè ormai sono, oltre che nell’errore, anche un pò anacronistici, roba da XIX° secolo.
Francesco

#5

inaudita altera parte
Rilasciato il 12.02.09

Bhe Francesco, a parte la tua prolissità (si dice?), potrei anche essere d’accordo con te su alcune questioni, vorrei, però, che tu dicessi chiaramente cosa pensi di Wiliamson e dei lefebvriani, questo cambierebbe in modo radicale il significato di ciò che scrivi!

Grazie

#6

harlot
Rilasciato il 12.02.09

TL;DR

#7

Francesco
Rilasciato il 16.02.09

Per “inaudita altera parte”. Quello che penso sulla Fraternità Sacerdotale San Pio X l’ho detto chiaramente nel mio primo commento. Certo tra i fedeli c’è anche qualche simpatizzante di estrema destra certo, ma prevalentemente la gente che segue le Messe della FSSPX è gente devota, per lo più comuni famiglie cattoliche con bambini e bambine al seguito, e la loro pietà cristiana è molto edificante.
Tuttavia mi sento di dire che non si può mica cacciare un fedele solo perché è di estrema destra. Io per primo non condivido speculazioni politiche ed ideologiche a scapito della fede, ossia un fede meramente esteriore ed estetica in funzione di una bandiera politica qualunque essa sia. Questa fede è sterile. Tuttavia, nessuno può sapere quello che una persona ha nel cuore, magari noi vediamo un fascista ed il Buon Dio, invece, vede un buon cristiano, un peccatore contrito che è lì non perché fascista ma perché devoto e propenso a cambiare, magari migliorando un poco alla volta, ma comunque disposto a convertirsi veramente. Dopotutto non sono i malati che hanno bisogno del dottore? Forse una persona sia pure con un discutibile orientamento politico non ha il diritto di partecipare alla S. Messa e a redimersi? Poi sono molti di più i fascisti che seguono la S. Messa con il rito attuale, nelle chiese dove vanno tutti. Tanti sono anche i fascisti atei e ce ne sono anche musulmani. Addirittura di recente scalpore il fatto che siano stati trovati dei naziskin anche a Tel Aviv ed erano ebrei, paradossale ma vero! Perché, dunque, identificare la FSSPX con i fascisti?
La verità è che su questi sacerdoti si sa molto poco e male. Questo perché sfortunatamente le fonti di tali informazioni provengono da ambienti ideologicamente ostili alla FSSPX. Ambienti anche interni alla Chiesa, purtroppo. Sulla Fraternità si è sentito dire e si sente dire di tutto e non nascondo che quando ho avuto modo di conoscerli sono rimasto sorpreso per la loro grande devozione e pietà cristiana. Nessuno tra l’altro parla delle opere di misericordia corporale (vestire gli ignudi, dare da mangiare agli affamati, visitare i carcerati etc.) svolte dalla Fraternità nei confronti dei più bisognosi, nonostante essa non benefici dell’8 per 1000 e viva solo delle offerte dei fedeli. Inoltre non ho mai sentito parlare di revisionismo o cose simili ma solo di N.S. Gesù Cristo.
Durante il trambusto dei giorni scorsi a seguito della revoca della scomunica, ancora una volta, se ne sono sentite di tutti i colori. Tanto per dirne una, ho letto il comunicato con il quale il partito comunista francese esprimeva la sua disapprovazione al Vaticano per la revoca della scomunica ai quattro Vescovi della FSSPX affermando che essi, il 30 giugno 1988, sarebbero stati scomunicati perché antisemiti, etc, etc, mentre chi conosce almeno per sommi capi questa storia sa bene che non è andata così. Questa imprecisione l’ho sentita ripetere anche da parte qualche testata giornalistica, non molte per la verità, ma sufficienti a creare ulteriore confusione sull’argomento ed ulteriore discredito sulla Fraternità. Sicuramente, questo dimostra la scarsa informazione che c’è su di essa ed anche la sua cattiva qualità, perché chi informa o parla sulla FSSPX è esclusivamente interessato a fare un articolo shock e a dimostrare che la Fraternità in realtà altro non è che satana.
Ma oltre alla superficialità c’è anche la malizia, purtroppo.
Le dichiarazioni di Mons. Williamson che hanno fatto tanto scalpore sono state pronunciate in una intervista del 1 novembre del 2008 in occasione dell’ordinazione sacerdotale presso il seminario tedesco della Fraternità di un ex pastore protestante svedese e nessuno di noi ne ha saputo nulla (e neanche il Papa). Sono state invece rese pubbliche solo in concomitanza con ritiro della scomunica, precisamente lo stesso giorno della firma del decreto di ritiro della scomunica il 21 gennaio 2009. Perché questo se le dichiarazioni di Mons. Williamson erano così gravi da suscitare l’indignazione generale?
Senza minimizzare le parole pronunciate da Mons. Williamson, tuttavia, questo modo di fare a me sembra chiaramente fazioso e rivolto come al solito a screditare la Fraternità S. Pio X e la Chiesa Cattolica.

#8

patelo
Rilasciato il 16.02.09

ma vai a farti un giro in fonderia mangiacarte

#9

inaudita altera parte
Rilasciato il 17.02.09

ultimo aggiornamento: 10 febbraio, ore 11:07
Roma, 10 feb.- (Adnkronos) – “Ho sempre cercato la verita’. E’ per questo che mi sono convertito al cattolicesimo e sono diventato prete. Posso soltanto dire una cosa, la verita’ della quale sono convinto. Poiche’ ci sono molte persone oneste e intelligenti che la pensano diversamente, devo riguardare le prove storiche un’altra volta. Se trovero’ questa prova, mi correggero’. Ma ci vuole tempo”. Lo ha affermato il vescovo Richard Williamson, in un’intervista al settimanale tedesco ‘Der Spiegel’ pubblicata oggi su ‘La Stampa’.

Ma di cosa stai parlando…..
la misericordia di Dio (per chi ci crede) ed io ci credo, è una cosa, la pazzia di personaggi come questo ( che non per questo bruceranno all’inferno) è un’altra.

non metto in discussione la buona fede di molte persone della fraternità, ma sinceramente rimango dell’opinione che vi siano cose inacettabili che questa propugna!!

#10

inaudita altera parte
Rilasciato il 17.02.09

ah ovviamente quando dice ” devo riguardare le prove storiche” si riferisce alle camere a gas e all’Olocausto!!!
come da titolo dell’Adnkronos!!

#11

harlot
Rilasciato il 17.02.09

Ma ci sono già la prove, sono quelle prodotte dai nazisti!1!11!11!111!1

#12

AkillerDee
Rilasciato il 24.02.09

Lo dice anche il Parroco interpretato da Philip Seymour Hoffman ne “Il Dubbio”:
Father Brendan Flynn: Doubt can be a bond as powerful and sustaining as certainty. When you are lost, you are not alone.

Per la serie “non siamo sicuri che sia O.J. Simpson il colpevole visto che c’è solo il 97% di probabilità”…

Apprezzato il titolo preso in prestito da Rex The Dog…

#13

Sieg Heil Mein Gesù Cristo - La Privata Repubblica
Rilasciato il 06.03.09

[…] gli eroi, i coraggiosi, i preti/fascisti con la croce uncinata al collo. Un esempio su tutti: i lefebvriani. Un esempio nell’esempio: don Giulio Tam. Il “gesuista itinerante” lefebvriano […]

#14

Shalomschwitz - La Privata Repubblica
Rilasciato il 11.05.09

[…] testa in molte parti del mondo e ciò è inaccettabile”. Immediato il nuovo scisma dei lefebvriani: “Non erano queste le condizioni”. Il Girotondo Giustizialista Carrozza Riservata […]

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