“Lo-Fi Continuo” minaccia LPR

Pubblicato da Blicero il 17.02.2011

(Clicca per ingrandire il comunicato)

Dopo le minacce a D’Alema, Bassolino e Ichino e quelle al Giornale targate nuove Brigate Rosse (nucleo Galesi), adesso tocca a noi.

Un rullino di Polaroid e un volantino in Comic Sans che an­nuncia la lotta armata cantautorale con la stella di David. Il tut­to in una busta consegnata ieri a La Privata Repubblica. Siamo abituati a ricevere minacce da pazzi e mitomani, ma questa volta c’è qualche cosa di più. Non tutti i pazzi hanno la possibilità di reperire facil­mente quel tipo di rullino, non tutti gli hipster pretenziosi condensano in poche righe un teorema indie-politico-musicale per addetti ai lavori: attenti a voi, Buttiglione e Ascanio Celestini che in passato fece il “Mandi Mandi” con il FLQ (Fronte di Liberazione del Quebec) e i Fugazi.

Mittente: “Lo-fi Continuo“, nucleo Vasco Brondi, Piazzale degli Anni Zero 68/1, Anzola dell’Emilia (BO). Ora, io non so se si tratti di veri brigatisti già organizzati. In queste ore stanno cercan­do di capirlo gli addetti ai lavori. Ma già da ora è certo che non siamo davanti a gente qualsiasi, sicuramente innocua. La violen­za dell’attacco da parte di certe riviste di musica e certa blogosfera all’ultimo album del cantautore ferrarese (e più in generale a tutto il movimento) è tale da non escludere che chi non si allinea possa di­ventare nemico da colpire anche fisica­mente.

Per tornare a sognare di abbattere lo Sta­t­o i kompagni di “Lo-fi Continuo” hanno bisogno di sentire nel­l’aria di non essere soli nell’impresa. Più di vent’anni fa fu il vento dei My Bloody Valentine, oggi è quello che spira dalle “spiagge deturpate” e dalle centrali elettrice. Del resto, sui giornali di sinistra e nelle loro adunate, illustri costituzionali­sti di sinistra hanno teorizzato che questo tipo di musica e i suoi adepti vadano rimossi «a ogni costo». Quell’«ogni» è decisivo, include di tutto, la forza, la violenza e i festival indie-ironici compresi.

Si parte dallo Shoegaze , un genere molto cervellotico che non ha mai sostenuto di aver fatto ses­so col presidente e al quale lo stesso ha finanziato l’apertura di un pub della bassa provincia bergamasca. La realtà dei fatti appare da subito come l’opposto del teorema accusatorio (Berlu­sconi aiuta, non sfrutta dei giovani), ma nasce lo stesso un’operazione di spionag­gio con lo scopo non di accertare reati ma di devastare l’immagine dei cantautori, del lo-fi e del Paese tutto. È cosa è questo se non terrorismo? Per ribaltare i festival costituiti e acusticamente legittimati non serve per forza na­scondersi dietro la stella di David. Soprattutto se si cerca di fare leva su una parte dell’opinione pubblica abbagliando­la con l’autorevolezza del proprio ruolo e dei mezzi di informazione usati nell’im­presa.

Quella in corso è una manovra sub­dola e pericolosa, non meno di quanto lo sia la busta con il rullino Polaroid e rimandi a “parrucchieri di Como” e “polsini della cassaintegrazione di Porto Marghera”.

(Qui sotto il testo del comunicato nella sua interezza.)

Nella tangenziale deturpata…visto che si parla per litote….

BUTTIGLIONE faceva risorgere i binari morti delle tute blu per ricucire i polsini della cassaintegrazione di Porto Marghera

IL PIÙ MALMOSTOSO MANDI MANDI E’ QUELLO DI ASCANIO CELESTINI MENTRE SI INTERESSAVA AGLI EX COMPAGNI PIU’ FATISCENTI DEL FRONTE DI LIBERAZIONE QUEBECHIANO MENTRE CROLLAVANO I POSTER DEI FUGAZI NELLE CAMERE DEI PARRUCCHIERI DI COMO

RINNOVANDO TUTTI I NOSTRI OBIETTIVI E AGGIORNANDO I TUMBLR, DIAMO DA BERE MASTOPLASTICHE ADDITTIVE A TUTTI I CANI CENCIOSI DI PIAZZA VERDI

ONORE A VASCO BRONDI

ONORE ALLE ACUSTICHE GLO-FI COMBATTENTI DI TUTTO IL MONDO

IL NUCLEO BRONDI PER LA COSTRUZIONE DELLA CELLULA ANTIASINTOTICA RESISTENTE IN BASE ALLO SHOEGAZE DILETTEVOLE

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Drop the Hate / Commenti (2)

#1

tamas
Rilasciato il 17.02.11

SOLIDARIETÀ.

#2

L'89
Rilasciato il 18.02.11

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