Ceci n’est pas un Calamandrei

Pubblicato da Dott. Barbie il 4.03.2011

Mi piace, l’Ungheria.

Sento che nazionalsocialisticamente questo paese sta giungendo alla maturità, dopo decenni di giogo comunista e vent’anni di pallida e insulsa pseudo-democrazia. Sì, l’adoro. Da quando sono riuscito a stabilirmi a Budapest – in un cubicolo scavato sotto un nightclub nei dintorni di Hősök tere di un mafioso del Daghestan molto attivo nel ramo Sequestri Di Persona e Estrazione Dell’Intestino Tenue Umano Da Donare Ai Suoi 22 Babbuini Pakistani – i miei sogni si sono finalmente riallineati al naturale fluire delle sinapsi, alimentate dalle derrate alimentari portatemi dai fottuti Laszlo-Cognome-Di-Merda-Simile-Al-Finlandese e dai freschi bocciuoli posteriori delle fanciulle del coro della Basilica di Santo Stefano.

Questa è l’immagine che mi accompagna giorno per giorno.

Ho ribattezzato questo sogno ricorrente “Anche I Dott. Barbie Sognano Gatti Elettrici Che Formano Una Svastica Nello Spazio?

L’ho raccontato anche agli amici di Jobbik, il partito nazista ungherese che si nasconde sotto le mentite spoglie di una pelosa democraticità per sbarazzarsi meglio di zingari e negri. Ne erano entusiasti. Alcuni hanno proposto di farsi impiantare questo sogno in cambio della propria moglie, figlia o sorella – e nel 90% dei casi queste figure erano assommate nella stessa persona. Ho declinato gentilmente l’offerta, e ho rilanciato con una modesta proposta di Costituzione.

Per elaborarla ho chiesto loro che mi portassero 12 Rom nella fascia d’età 8-15. Nell’arco di qualche giorno me li hanno consegnati tutti. Non riuscivo a smettere di sbavare e grugnire, come Ron Jeremy in Concetta Licata. Finalmente, potevo cominciare. Ho fatto mettere i Dodici in cerchio, seduti su tricicli metallici arruginiti, con gli occhi bendati, ammanettati l’un l’altro con del filo spinato. Si trattava di imprimere (alla maniera delle carceri russe) gli articoli della mia Carta dei Diritti Fondamentali, con opportune biro nere riscaldate, sulle pelli fresche e incrostate di acqua marcia, polveri sottili e Unicum bollito insieme a pancetta scaduta nel 2004.

Piangevano. Roteavano i loro mini-bastoni. Le suole delle loro scarpette lise si staccavano in un tripudio di calci. Le loro urla stridenti si ergevano sopra i delicati arpeggi degli Jew Slaughter. Ma ce l’ho fatta, alla fine, a formulare la mia modesta proposta:

1 – Il potere politico è proprio di chi aborrisce i flussi corporei femminili. Coloro che lo esercitano si assumono tutta l’iniquità del corpo sociale, tutti i i delitti che vengono quotidianamente compiuti in suo nome. Per questo il maggior criminale di una nazione è l’uomo che occupa la posizione più elevata della gerarchia politica, e a seguire tutti gli altri servitori, simboli viventi del magma fangoso che si chiama Ordine Stabilito, tutti coperti di sangue dalla testa ai piedi.

2 – È stabilito che da un consiglio di ministri, conclave, conferenza internationale, etc. si sprigioni un sentore di carogna che fa fuggire persino gli avvoltoi e lacché più incarogniti. A un livello inferiore, un consiglio d’amministrazione, uno stato maggiore o la riunione d’un qualsiasi ente sono accozzaglie immonde che nessun uomo appena onesto si sentirebbe di frequentare.

3 – Se un uomo detta legge, si colloca fuori della legge e nello stesso tempo fugge alla sua protezione. È per questo che la vita di un uomo che eserciti un qualsiasi potere ha meno valore di quella di una blatta o di una piattola.

4 – L’immunità parlamentare deve essere oggetto di un’inversione benigna, conferente a ogni cittadino (su tutti Jobbik) il diritto di sparare a vista e senza alcuna licenza di caccia su tutti gli uomini politici a tiro di fucile.

5 – Le legge comprende nel numero delle fetide bestie che possono venir cacciate in tutte le stagioni: sbirri, preti, custodi di giardini, accademici e gruppi post-rock islandesi.

6 – Ogni assassinio politico è un’opera pubblica munifica che fa sorridere di felicità la Santa Vergine Maria, gli angeli del Paradiso, Gesù, Himmler, Tom Cruise.

7 – Tutti i membri di un governo che cade devono essere passati per le armi senza processi, appelli né dilazioni. È inconcepibile che uomini cui la Nazione ha ritirato la fiducia possano non solo rientrare nella vita privata impunemente, ma anche continuare la loro carriera politica aureolati dal loro fallimento fraudolento.

8 – Un uomo può fare sesso con animali quali pecore, mucche, cammelli, Malgioglio e Pannella. Tuttavia, dopo aver raggiunto l’orgasmo, l’uomo deve uccidere l’animale. La carne dell’animale non può essere venduta nel villaggio; potrà essere venduta solo ai villaggi limitrofi e durante approfondimenti televisivi pomeridiani su omicidi morbosi di minorenni di specie femminile.

9 – Il sesso con i bambini è permesso, all’esclusiva condizione di sodomizzare l’infante e di non penetrarlo vaginalmente. Se questi sono svizzeri, però, tutto è lecito.

10 – Gatti, gattini, micioni e persone che hanno partecipato alle rivolte del ’56 possono essere risparmiati dall’Endlösung solamente se cuciti insieme per formare una Svastica.

11 – I membri dell’opposizione devono essere impiccati per legge, immediatamente dopo l’entrata in vigore di questa Costituzione. A decidere la priorità, seguendo il modello iraniano del sito Mohakameh, sarà il Popolo, attraverso l’Internet. Le opzioni disponibili nel sondaggio saranno: a) Sì; b) Sì; c) Sì; d) Giletti.

12 – La Giornata della Caccia Alle Donne Che Dormono Con Peluche Di Asini Somali E Scimmie (E Che Non Hanno Mai Ingoiato In Vita Loro) è inderogabilmente indetta nella giornata dell’8 marzo di ogni anno. L’uomo che non ottenga almeno 4 scalpi sarà sottoposto alla pena capitale.

Terrò i Dodici con me, fino a che le condizioni politiche non saranno propizie per l’entrata in vigore di questo elaborato testo di ingegneria istituzionale. Disseterò le loro piccole labbra, curerò le loro ferite con bicarbonato, brillantina Linetti e destrometorfano, liscerò amorevolmente gli Articoli scalpellati in caratteri gotici sulle loro giovani carni, canterò loro canzoni di Odio Razziale, Vergini che si offrono al Drago Bionico e Epici Rastrellamenti appoggiati alle porte della Notte. Sì, decisamente.

Mi piace, l’Ungheria.

© Dott. Klaus Barbie

(Pubblicato su ScaricaBile)

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