Tu Porti Il The, Io Porto L’Ecstasy

Pubblicato da Blicero il 13.10.2009

priscilla

L’impressione di vivere in un Paese in cui l’esistenza si svolge su piani temporali differenti diventa ogni giorno più tangibile. C’è una parte d’Italia che vive nel 2009 e che ha ricevuto una preparazione storica e filosofica che va oltre il 1600 e c’è un’altra parte, sempre più consistente, che si ferma a Bonifacio VIII e che ha visto un solo film in vita sua, cioè gli ultimi cinque minuti di “Giordano Bruno” (1973).

È naturale che la proposta di legge Concia sull’omofobia1 sia vista come l’imminente arrivo di Satana sulla terra, con il sottofondo di trombe del giudizio e susseguenti tsunami, fiumi di lava, terremoti, cani e gatti che vivono insieme, Boy George e “Smalltown Boy” dei Bronski Beat in loop perpetuo. Ed è perfettamente comprensibile.

A dare voce a tutti coloro che non si sono mai spinti oltre le colonne d’Ercole per paura di cadere nel vuoto cosmico ci ha pensato Luca Volontè. Il deputato Udc, dopo aver intinto la penna nell’acqua santa, ha infatti scritto un articolo2 di illuminato progressismo su Il Giornale. L’attacco è d’antologia:

Se foste il padre o la madre di un bimbo abusato da un pedofilo e reagiste con un ceffone, rischiereste una pena con l’aggravante, per aver colpito il suo «orientamento».

È la pura, crudele verità. Assodato il fatto che omossesualità vuol dire pedofilia e che il riferimento di Volontè alla pedofilia non centra assolutamente un cazzo, è ormai chiaro che il popolo italiano ha rinunciato alla propria dignità e alle meravigliose conquiste sociali del XIII secolo: oscurantismo, roghi, libri all’indice e sistema geocentrico. E per cosa ci ha rinunciato? Per approdare a questa forma di “rispetto dell’altro”, di “tolleranza” e di tutte le altre eresie socialiste-Anticristo che testimoniano solamente una cosa: l’avanzamento della società, con la conseguente possibilità per il genere umano di allontanarsi dallo stato ferino. E francamente nel 2009 non pare davvero il caso.

Un omosessuale che subisce violenza a causa del suo orientamento sessuale […] verrebbe protetto in modo maggiore rispetto a un eterosessuale che subisce violenza non per ragioni di orientamento sessuale.

Fino a questo punto siamo arrivati? È scandaloso pensare che si giunga a fare una legge che condanna più duramente i crimini commessi esclusivamente su base discriminatoria. Continuando di questo passo arriveremo a negare i diritti del Ku Klux Klan, a svalutare del tutto l’apartheid e a mettere in galera pregiudicati neonazisti che la notte si divertono ad accoltellare gay. Inaccettabile.

Del resto, questa legge è ispirata alla più becera e irreale delle ideologie, quella secondo la quale il sesso (maschile/femminile) non ci è dato da Iddio – è dunque non è trattabile – ma è piuttosto una scelta che ciascuno può fare liberamente e senza discriminazioni.

Così forse, dovremo insegnare ai nostri figli, nelle scuole, che essi possono scegliere liberamente il loro orientamento sessuale, cioè il loro sesso?

La domanda è retorica. I nostri figli dovrebbero ricevere un’educazione molto più sana e spiritualmente intensa, magari in un collegio privato dell’Opus Dei, a dormire per terra o su panche di legno e a flagellarsi con fruste e cilici. Non avrebbero alcun dubbio sul loro sesso e, in futuro, potrebbero anche essere eletti in Parlamento stando in un partito di sinistra.

Quanto tempo mancherà prima che un tribunale qualunque, con un magistrato «orientato», possa condannare un parroco che legge la Bibbia o le lettere di San Paolo?

Forse quando certi integralisti cattolici smetteranno di violentare la laicità sussurrandogli dolci parole di conforto, salvo poi appellarsi alla consensualità quando la vittima troverà il coraggio di denunciare il torto subito. Fonti attendibili parlano già di “prossima eternità”.

Amen.

  1. Il ddl prevede l’inserimento dell’aggravante della discriminazione sessuale nel codice penale. []
  2. Titolo: “Altro che uguaglianza, gli omosessuali saranno ‘più uguali'” []

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Drop the Hate / Commenti (9)

#1

Charlie
Rilasciato il 13.10.09

leggere quell’articolo, stamattina, è stata la cosa più lassativa che potevo fare

#2

Charlie
Rilasciato il 13.10.09

ah, leggi il commento che ha lasciato Al Mancio sul mio facebook ;-)

#3

blicero
Rilasciato il 13.10.09

Uhm, non riesco a leggerlo, fai il copypasta qui.

#4

roz
Rilasciato il 13.10.09

ma è parente di gianmaria? ci somiglia in modo preoccupante

#5

blicero
Rilasciato il 13.10.09

E ORA, FREE SVASTICHELLA!11!

#6

McLaud
Rilasciato il 13.10.09

Riconosco che è un argomento assai complesso, e certamente non merita la consueta leggina di facciata, né un provvedimento come quello descritto risolverebbe un gran ché.

Peraltro, sfoderando la mia qultura classica, mi sento di condividere il contenuto di questa puntata di South Park a proposito di “hate crimes”.

#7

mau
Rilasciato il 14.10.09

quanto c’hai ragione

#8

Akiller Dee
Rilasciato il 04.11.09

Tre cose,due frocissime e una delucidazione retorica.

1)”Smalltown boy” è il melanconico inno al coming out per antonomasia.

2)Stra-LOAL per la foto su Priscilla,queen of the Desert (che sto disperatamente cercando in DVD)

3)il riferimento alla possibilità per una ciliciana dell’opus dei (magari più bella che intelligente) di entrare addirittura nel PD,è una possibilità che ritieni comunque remota,vero?

#9

Ike Turner
Rilasciato il 14.03.11

Ma il ceffone a chi viene dato ?
al bambino? al pedofilo ?
che orientamento c’entra?
di che cazzo stiamo parlando ?

“Se foste il padre o la madre di un bimbo abusato da un pedofilo e reagiste con un ceffone, rischiereste una pena con l’aggravante, per aver colpito il suo «orientamento».”

Questa gente /Volontè/ scrive come uno che ha preso un
purgante scambiandolo per un Viagra

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