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(Pubblicato anche su AgoraVox.) 4. Si muove squallida e voluttuosa, l’impiegata cinquantaquattrenne del catasto abruzzese che ho reclutato su Pinterest, languidamente aggrappata al palo arrugginito del mio scantinato. L’ho fatta vestire da Clementina Forleo e Viktor Orban, senza un particolare motivo. Ha una parrucca rossa, una toga sdrucita, una Nazione allo sfascio e gli avvoltoi del Fondo Monetario a piluccargli la cellulite. Seduto di fianco a me c’è Sandro, il Poeta. Indossa un kilt e regge pallido una biografia clandestina del vicepresidente del Partito Comunista Cinese Lin ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 1.06.2012

La redazione de La Privata Repubblica riceve molte proposte di collaborazione non sollecitate ((Non è vero, anche perché non esiste alcuna redazione.)). Dopo alcuni anni di esperienza, siamo giunti all'inconfutabile conclusione che il 98.39% del materiale inviatoci ha meno valore di un seno in metastasi di Giorgio Faletti asportato e successivamente trapiantato nel cuoio capelluto di Piero Ostellino. Per rimediare a questa incresciosa situazione, abbiamo deciso di delegare il compito di leggere il materiale al nostro collaboratore, dott. Klaus Barbie, che ha insistito affinché venisse ... Leggi tutto

Pubblicato da Dott. Barbie il 8.01.2012

La prima volta che ho pronunciato il suo nome avevo 8 anni. Era il 1994 e insieme ad un mio amico stavamo guardando  (credo) una partita del Milan in Champions, quando il di lui padre, un entusiasta berlusconiano della prima ora, ci chiese chi avremmo votato alle elezioni. “Berlusconi!” risposi. “E perché?” “Perché è il presidente del Milan!” Sia chiaro, non ho avuto un’infanzia traumatica: è stata molto felice - la più bella infanzia che un bambino potesse desiderare o immaginarsi. Quando tornavo a casa da ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 13.11.2011

Scriveva Elias Canetti: “Nel giornale si trova tutto. Basta leggerlo con sufficiente odio”. Un aforisma che in Ungheria, negli ultimi mesi, è diventato programma di governo. Tanto da far approvare una tra le leggi sull’informazione più restrittive che si siano viste in Europa dai roghi a Berlino negli anni ’30 del secolo scorso o dal sistema integrato di censura/intercettazioni targato DDR. Lo scorso 20 dicembre il parlamento magiaro, del quale il partito di centrodestra Fidesz (Unione Civica Ungherese) del premier Viktor Orbán detiene i due ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 26.10.2011

Qualcuno riesce a capire il significato di quella gallery di repubblica.it? Sono nove foto in cui un giornalista, all'interno del Tribunale di Milano, brandisce il decreto di rinvio a giudizio di Abberluscone con rito immediato. Nove. Foto. Dico: è un'anticipazione del mod di Quake "Il Pianeta Delle Toghe Rosse - Ep. 25, Mondo 1", in cui dopo lo sparachiodi e la railgun si usa il Decreto Del Tribunale Di Milano per far fuori orde di cronisti reazionari ed editorialisti moralmente riprovevoli/obesi o è uno spin-off ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 15.02.2011

Uno dei grandi, imperdonabili luoghi comuni che affliggono il dibattito pubblico italiano (o ciò che ne resta) è la qualifica affibbiata a Silvio Berlusconi di cattivo esempio, data la sua condotta sicuramente censurabile, e di corruttore delle giovani generazioni, le quali crescerebbero e si plasmerebbero seguendo quel messaggio e quella pratica. Questa retorica, tuttavia, è risibile e assurda per un paio di buoni motivi: il primo è quello evidente che le nuove generazioni non hanno modelli. I loro idoli sono momentanei e sostituibili quanto gli stimoli ... Leggi tutto

Pubblicato da Tamas il 25.01.2011

E’ il 1993. Matteo Renzi, diciottenne, sta girando la ruota da Mike Bongiorno, sta cercando di dare la soluzione da solo. Alla Shopville di Casalecchio di Reno, un centro commerciale del bolognese, Silvio Berlusconi ammette che sì, fosse romano voterebbe Fini. Cosa c’è di ineludibile, e cosa no, nell’incontro tra i due. Renzi giunge presso la residenza di Arcore per discutere di alcune promesse fattegli dal Cavaliere su Firenze nel 2008 e nel 2009. Dice di sperare nella promessa, che non diventi auspicio, semplicemente proclama: lo ... Leggi tutto

Pubblicato da Ungormìte il 9.12.2010