Dipartimento / Delicatessen

Erano giorni convulsi a Mountain View, in California. La battaglia di Google contro il governo cinese sembrava essersi assestata su una pericolosa situazione di stallo, con potenziali perdite per il colosso americano sia in termini economici che, soprattutto, di credibilità. La scelta di schierarsi (apparentemente) a favore dei diritti umani poteva costare molto caro agli ex enfant prodige di Stanford. Tuttavia, mentre il mondo seguiva con il fiato sospeso l'evolversi della vicenda, Larry Page, Sergey Brin e Eric Schmidt si erano trovati, segretamente, a dover ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 19.01.2010

Ormai ci siamo quasi. La campagna elettorale, dopo mesi e mesi di estenuanti dibattiti, proposte, controproposte, udienze e arresti sta finalmente per giungere al termine. La volontà del popolo si esprimerà nel più puro dei riti di una Democrazia moderna ed evoluta: il voto libero, incondizionato e scevro da volgari condizionamenti mediatici e da sordidi scambi politici. Il grande spiazzo adibito a platea per il comizio conclusivo del Candidato dell'Unione Degli Estremisti Democratici è sovrastato dallo scheletro di un reattore nucleare in avanzato stato di abbandono: ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 27.04.2009

  Anno Della Disfatta Anti-Proibizionista Votazione del d.d.l. n-14590 all'esame della Camera dei Deputati. PRESIDENTE: Siamo qui per approvare o respingere la proposta di legge che concerne il recepimento della Convenzione n. 1337 delle Nazioni Unite recanti disposizioni in materia di legalizzazione e liberalizzazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope nel mercato monopolistico nazionale. I deputati hanno obiezioni in merito? (Mormorio in aula per qualche minuto.) PRESIDENTE: Onorevoli colleghi, se nessuno ha obiezioni si dia inizio alle procedure di voto. (Segue votazione del provvedimento.) PRESIDENTE: Ecco i risultati della votazione: FAVOREVOLI 458 CONTRARI ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 26.03.2009

Il buio al di qua della siepe Presto! Presto! Dietro a quella siepe prima che Vinyard (il mio amico negro, evoliano e nazionalsocialista), Euronymous e Bosch (gli altri due miei amici volontari per la sicurezza partecipata, o vigilanza attiva, o più semplicemente rondisti, in quota centrosinistra e centrodestra), si accorgano che non li ho seguiti nella loro fuga dalle forze dell'ordine. Perfetto, da questa posizione, aspetta che scosto un attimo quelle fronde e prendo un ramoscello da cui penzolano alcune foglie, lo smusso sulla punta con ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 9.03.2009

(Foto: Flickr) Blog Dream Sono rientrato a casa da poco. Ero fuori a scattare alcune foto con la mia fida digitale ai cestini disseminati per strada, alle biciclette semi distrutte abbandonate sulle rastrelliere arrugginite, ai tombini e agli angoli polverosi delle vetrine di uno smart shop in liquidazione. Ho lasciato il computer acceso sul mio account di Flickr in modo da poterle caricare subito e ricevere zero visite/commenti per l'inutilità e lo spreco con cui ammorbo la rete. Ho twitterato per mezz'ora, poi ho tumblrato segnalando le ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 15.11.2008

Irrompe il lamento della sveglia. Sono appena le 7.45. Sono lontani i tempi della sveglia alle 10. I bei tempi. I Tempi. La routine mi travolge. Bisogni mattutini. Occhiata allo specchio. Mi fisso per un minuto buono – la calvizie ormai è sempre più incipiente. Pulizia del viso. Inforco gli occhiali. Colazione - rigorosamente cappuccino + qualcosa da mangiare. Saluto fugace alla prole e alla consorte. Mentre sto per uscire, mi blocco. Ripasso mentalmente gli affari dei prossimi tre giorni. Martedì: votazione in aula di qualche provvedimento – non ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 27.10.2008

Racconto di nomero Ovvero, lo stupro della distopia. Prologo Notte. Un largo boulevard asettico e deserto e un gruppuscolo di giovani che vi si muove al centro, lento e vagamente disorientato. I vestiti sono tutti più o meno simili. Larghi pantaloni, magliette dai colori vivaci, occhiali grandi, che coprono interamente la parte superiore del viso. Kitsch. Tra le mani mazze, armi da taglio, coltelli da cucina, tubi di ferro. Dalle finestre si possono vedere luccicare le armi improprie alla luce dei lampioni arancio. Silenzio di morte. Altri giovani ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 21.06.2008

Quando ho iniziato, qualche anno fa, ero in assoluta buona fede. Mi ero impresso in mente, delicatamente ma con un certo piglio decisorio, le parole che Nabokov ha scritto nel romanzo “L’occhio”: “Ho capito che l’unica felicità a questo mondo sta nell’osservare, spiare, sorvegliare, esaminare se stessi e gli altri, nel non essere che un grande occhio fisso, un po’ vitreo, leggermente iniettato di sangue”. Pensavo fosse così. Con una precisazione: il mio occhio non è fisso; è dinamico, al plasma, iniettato di bit, di ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 18.05.2008