Dipartimento / Cosmopolis

"Le elezioni in Zimbabwe non sono state libere!" ha tuonato stamattina Ban Ki-Moon, una delle innumerevoli comparse che veniva picchiata selvaggiamente da Kato in The Green Hornet - erm, intendevo dire il segretario generale dell'ONU - in relazione al trionfo del candidato Mugabe, che come avversario aveva il candidato Mugabe. Il solare funzionario ONU ha poi auspicato una "soluzione politica" tra un dittatore che tiene in pugno il suo paese da 28 anni e che tra l'altro non si è mai posto alcun problema nell'usare la ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 30.06.2008

I servizi segreti, in Italia, sono sempre serviti fondamentalmente a quattro cose: depistare/ostacolare/bloccare le indagini della magistratura; coprire le trame eversive negli anni della strategia della tensione, e oltre; soccorrere ed aiutare golpisti, massoni e terroristi; dossierare chiunque illegalmente. Finite le stragi e caduto il muro di Berlino si temeva il peggio, la drastica flessione. Ed invece no: i servizi sono sempre molto attivi. Nel fare porcate, si intende, o quantomeno nel tentarle. Insomma, non è bello sapere che in un periodo di grande povertà ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 9.06.2008

Quando le tonache zafferano sfilarono all'ombra delle dolorose pagode birmane, lo scorso settembre, il mondo intero ebbe un sussulto. "Lo fanno per la democrazia! Viva la libertà! Supportiamo la rivoluzione mettendo un bel ribbon sui nostri blog, servirà tantissimo ai monaci!" Il risultato è noto: il moto popolare affogato nel sangue (come già era successo nel 1988), il flusso informativo paralizzato - si, persino nell'era di internet - e la Birmania schiacciata in maniera ancora più opprimente sotto il tallone d'acciaio della junta criminale. Passati i ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 11.05.2008

Tempo di elezioni. Le città si riempiono dei volti della politica; in televisione si sgomita per propinare le proprie cazzate; le facce dei candidati vengono esposte al pubblico ludibrio, gran caravanserraglio elettorale: è inevitabile rimanere impassibili, di fronte a certe cose. L'essenza della campagna elettorale si riduce alla conoscibilità del candidato, dell'uomo politico: il cittadino lo vota perchè sa (o dovrebbe sapere, ma questa è un'altra storia) chi è, conosce le sue abitudini, condivide certi comportamenti, appoggia il suo pensiero - con rispetto parlando - ... Leggi tutto

Pubblicato da Blicero il 7.04.2008