L’Ospedale Recuperado Di Kilkis

Pubblicato da Blicero il 6.02.2012

Mentre Papademos, Samaras, KaratzaFührer e il governo tecnico-politico greco stanno scegliendo insieme alla Troika quale strada imboccare per arrivare più agevolmente al default, i lavoratori dell’ospedale pubblico di Kilkis (città di circa 54mila abitanti nel nord della Grecia) hanno occupato la struttura. In un comunicato diramato il 4 febbraio, l’assemblea generale del personale sanitario ha dichiarato di aver assunto il controllo dell’ospedale, ha ricordato al governo di non essere esentato “dalle sue responsabilità finanziarie” ed infine, qualora le richieste dell’assemblea non venissero esaudite, si è detta pronta a ricercare “il supporto della comunità locale e all’opinione pubblica per salvare l’ospedale e difendere la sanità pubblica”.

Dal 6 febbraio – e fino a quando non saranno regolarmente erogati gli stipendi e pagate le spese sanitarie – il personale tratterà solamente le emergenze: “Avendo bene in mente la nostra missione sociale e le nostre obbligazioni morali, proteggeremo la salute dei cittadini che vengono in ospedale fornendo assistenza sanitaria gratuita a chi ne avesse bisogno”. Nel comunicato, inoltre, l’assemblea riconosce che “gli attuali e perduranti problemi del Ε.Σ.Υ (il sistema sanitario nazionale) non possono essere risolti con specifiche e isolate richieste […], dal momento che questi problemi sono il prodotto di una più generale politica governativa fatta contro la gente e del neoliberismo globale”. Lunedì 13 febbraio si terrà un’assemblea nell’ospedale occupato, nella quale si decideranno questioni amministrative e organizzative.

In un articolo dello scorso novembre, il Wall Street Journal scriveva: “La costituzione greca obbliga lo Stato a fornire assistenza sanitaria ai cittadini. E lo fa, più o meno. Ma il sistema è un disastro. È pieno di debiti, afflitto dalla corruzione […] e azzoppato da inefficienza e iniquità. Sotto molti aspetti, il sistema sanitario è un microcosmo della Grecia stessa”. La profonda crisi della sanità pubblica ha creato due sistemi parallelli: uno privato, accessibile solamente ai greci più facoltosi, e un altro semi-clandestino, fondato sulle mazzette.

L’Argentina del 2001 – in positivo e in negativo – è sempre più vicina.

– LEGGI ANCHE: “LA BATTAGLIA DI HALYVOURGIA ELLADOS

Condividi

Drop the Hate / Commenti (1)

Fomenta la discussione

Tag permesse: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>